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    1400 fan di Vasco Rossi truffati per 500.000 euro…e non era colpa di Alfredo

    Al Vasco Modena Park 01-07-2017 il Blasco era arrivato in elicottero per la foto di gruppo con gli olre 225.000 fan ad attenderlo per i suoi  i quarant’anni di successi scritti e cantati su e giù dai palchi.  Una festa epocale che si è ripetuta l’anno dopo con un’altra Vasco experience senza fine: Vasco Non Stop Live.

    Si…STUPENDO ma non tutti sono riusciti ad entrare nelle tappe della leggenda registrate dalle 23 telecamere che, filmeranno anche queste tappe per portarle nelle sale cinematografiche per un periodo limitato. Lo spettacolo è stato rovinato.

    In 1400, hanno aspettato la data, il momento di vedere il loro dio, ma, dopo mesi di attesa,  hanno scoperto che non vi era alcuna biglietteria dove poter ritirare il ticket acquistato molto tempo prima su internet.

    Le vittime nel momento dell’acquisto del biglietto on line, infatti, erano state indotte in errore dalla denominazione dei siti: credendo di trovarsi sul sito ufficiale gestito dalla Best Union Company S.p.A., società bolognese titolare del sito internet vivaticket.it, quando hanno effettuato il pagamento (come indicato dal sito) del ticket e ricevuto regolarmente, tramite corriere, il qrcode da presentare in biglietteria per il ritiro del biglietto. Il giorno del concerto, però lo scontro con la realtà: presso i varchi non vi era alcuna biglietteria e che il codice in loro possesso non era valido.

    La Best Union Company S.p.A., unica società autorizzata a vendere i biglietti per il concerto dell´artista di Zocca, a seguito delle centinaia di segnalazioni di utenti truffati, ha denunciato quanto accaduto alla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bologna che ha avviato un’articolata attività di indagine a seguito della quale gli investigatori hanno successivamente individuato otto siti “cloni”, creati ad hoc per richiamare l’aspetto grafico di quello ufficiale, sui quali era stato illecitamente pubblicizzato il marchio registrato Vivaticket.

    Il numero delle vittime, l’importo corrisposto per i biglietti, l’ammontare delle somme movimentate tra i complici della truffa, fanno ritenere che i proventi delittuosi per la sola frode dei falsi accessi ai concerti del tour “Non stop live 2018” si attestano su una cifra ben superiore ai 500.000 euro.

    L’attività investigativa, coordinata dal Sost. Proc. della Procura della Repubblica di Bologna Dott. Luca Alfredo Davide Venturi, ha consentito di rilevare come i siti internet, le sim telefoniche ed i conti correnti utilizzati per ricevere i pagamenti delle false prenotazioni per i concerti, fossero intestati a dei prestanome: un sessantunenne di Albignasego (PD) ed un quarantatreenne moldavo regolarmente residente a Fontaniva (PD) titolare di una società milanese di carpenteria. L’iscrizione nel registro delle imprese risultava indispensabile ai truffatori per poter ottenere la convenzione con i circuiti di pagamento con carte di credito.

    Allo scopo di evitare ad altri ignari fans di cadere nella medesima truffa ed interrompere l’attività criminosa, con un provvedimento di sequestro preventivo, richiesto urgentemente dalla Procura della Repubblica di Bologna al G.I.P. presso il Tribunale di Bologna, sono stati oscurati gli otto siti clone: privatetickets.it, privatetickets.eu, vivaticket.eu, vascorossi.co, privateticket.eu, vivatickets.eu, privateticket.it e nonstoptickets.eu.

    La Procura della Repubblica di Bologna ha poi emesso provvedimenti di perquisizione personale, domiciliare ed informatica nei confronti dei due prestanome nel corso delle quali risultava possibile individuare un ulteriore indagato: un quarantenne di Sandrigo (VI) che era in contatto costante con i reali ideatori, organizzatori e principali beneficiari della truffa mediante la piattaforma di messaggistica skype.

    I tre indagati veneti risultavano gravati da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. L’attività investigativa, eseguita mediante l’analisi delle connessioni telematiche ai conti correnti utilizzati dai malviventi, ha consentito di rilevare come le utenze mobili utilizzate agganciassero “celle” del territorio sardo. Al fine di preservare l’anonimato, i malviventi, dopo vari trasferimenti di denaro da un conto corrente all´altro, riciclavano il provento dell´attività delittuosa in criptovaluta Bitcoin.

    L´analisi dei flussi finanziari e le evidenze probatorie raccolte dagli inquirenti hanno consentito di identificare in due giovani insospettabili professionisti della provincia di Sassari gli ideatori del progetto criminale.

    Nel marzo scorso, il Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bologna, coadiuvato dall’omologo Compartimento di Cagliari, ha eseguito sul territorio sardo, sulla base di ulteriori decreti emessi della Procura della Repubblica di Bologna, due perquisizioni a carico dei vertici dell´organizzazione.

    Nella circostanza sono stati sequestrati agli indagati sardi un tablet ed alcune sim card, due delle quali particolarmente importanti per le indagini. Le due schede risultavano, infatti, aver “sollecitato”, negli stessi momenti, le medesime celle del territorio nazionale a cui si connettevano le sim dati utilizzate per le frodi, a riprova che i due indagati avevano avuto nella loro disponibilità anche queste ultime e quindi delle loro responsabilità quali ideatori del progetto criminale. I delitti contestati agli indagati, allo stato sei, sono l’associazione per delinquere, sostituzione di persona, turbativa della libertà dell´industria e del commercio, contraffazione del marchio, indebito utilizzo di carte di credito e truffa continuata.

    Intanto il Capitano, che per quest’anno causa emergenza covid è stato costretto (come i suoi colleghi) ad annullare tutte le date del suo tour,  fa sapere che ha intenzione di rimanerevivo, sano e lucido fino a giugno 2021”. Ed è proprio giugno 201 data a cui sono stati rimandati tutti i suoi concerti che, come sempre, saranno qualcosa di epico. Le date del Vasco Non Stop Festival 2021 sono ormai ufficiali:

    Sul sito ufficiale di vendita dei biglietti per i concerti di Vasco si legge che il 13 giugno 2021 • I-Days (Milano)
    • 18 giugno 2021 • Firenze Rocks
    • 22 giugno 2021 • Imola (Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari)
    • 26 + 27 giugno 2021 • Rock in Roma (Circo Massimo)

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