158 grammi di cocaina e € 39.000 in contante. E’ quanto nascondeva a casa Pietro Marino nonostante fosse pronto a scommettere di non possedere droga mentre i carabinieri di Marsala, giovedì 1 ottobre, gli perquisivano casa.
Una scommessa che, al cinquantenne marsalese, commerciante, con precedenti di polizia, è costata, gli arresti domiciliari. In questo gioco sulle probabilità, infatti, di mezzo ci si è messo il destino: lo stupefacente ed il materiale per la pesatura ed il confezionamento, è stato trovato proprio in un magazzino adiacente l’appartamento dell’arrestato, all’interno di un auto-giocattolo di grosse dimensioni.
Nell’ultimo periodo il Marino era tenuto d’occhio dai militari della Compagnia di Marsala per strani movimenti rilevati davanti la sua abitazione: persone che entravano ed uscivano continuamente rimanendo all’interno solo pochi minuti avevano insospettito i militari dell’arma che unitamente al personale della Compagnia di Intervento Operativo del XII Reggimento Sicilia e del Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia lo hanno arrestato.
A giocare col fuoco, alla fine, ci si brucia…