Si chiama speedball e solitamente è una miscela di eroina e cocaina ma, può essere anche composta da altre droghe sintetiche come anfetamine o morfina. Per chi vive al margine dello sballo è nota anche come power ball. Un’assuefazione al limite di una dipendenza che distrugge chi ne fa uso e chi prova a farli smettere. In primis le famiglie.
Se da un lato prima “sale” la coca, dall’altro l’eroina (la gnugna), in un attimo ti fa “scendere la botta”, provocando al cuore degli sbalzi pazzeschi. E mentre ci stai “sotto”, in tutti i sensi, schiacciato dal potere della dipendenza, la vita passa senza fare sconti. La droga, per scelta, ti ruba tutto. Non solo i soldi: salute, esperienze, amici, affetti. La solitudine divora chi cerca l’altra dose che magari può essere l’ultima.
Ad averne quarantadue grammi, suddivisi in 4 ovuli, la sera di sabato 04 luglio, Massimo Cottonaro, già noto alle forze dell’ordine, arrestato dai carabinieri di Castelvetrano.
Il quarantaseienne era da tempo pedinato dai militari che, lo hanno fermato al ritorno da Palermo dove, si era recato per rifornirsi presso una nota piazza di spaccio. Cottonaro è stato fermato ad un posto di blocco all’altezza dello svincolo autostradale di Campobello di Mazara al seguito del quale è stato perquisito. Oltre ai 43 grammi della miscela di coca ed eroina, i carabinieri, hanno trovato, nascosti all’interno dell’ automobile sulla quale viaggiava l’uomo, anche 33 gr di cocaina, suddivisa in 3 ovuli.
Dall’auto, la perquisizione si è estesa all’abitazione del castelvetranese, dove c’erano 6 flaconi di metadone, un bilancino di precisione e la somma contante di cento euro in banconote di piccolo taglio, presumibilmente profitto dell’attività di spaccio. Il tutto è stato sequestrato e per l’uomo sono stati disposti i domiciliari
Emma S.