E’ stato confermato dall’avv Fabio Sammartano, che assiste i familiari del pilota a bordo dell’Eurofighter Antonio Fabio Altruda di 33 anni, precipitato lo scorso 13 dicembre a pochi chilometri dall’aeroporto di Trapani Birgi: il Governo ha posto il segreto di Stato sul caccia precipitato 13 dicembre 2022 a pochi chilometri dall’aeroporto militare di Trapani, sede del 37° Stormo dell’Aeronautica.
Il velivolo “era in fase operativa nell’ambito di una missione Nato”, aggiunge il legale, quando, prima di avviarsi all’atterraggio è precipitato al suolo schiantandosi senza causare danni ad altre persone o cose.
All’indomani della tragedia, oltre all’inchiesta della procura di Trapani e di Napoli, un’altra indagine interna all‘Aeronautica si avviò in parallelo ed oggi “Proprio per il segreto di Stato – dice Sammartano – non siamo stati autorizzati a partecipare all’esame della scatola nera”.
Sia le procure di Trapani, sia quella di Napoli, indagano su una presunta ipotesi di distruzione di bene militare. La mattina del 13 dicembre, erano due i caccia che partirono per una missione dalla base di Birgi verso l’aeroporto di Istrana in provincia di Treviso “nell’ambito di una missione operativa finalizzata a scortare un velivolo militare statunitense”, si apprende oggi dall’esposto presentato alla Procura di Trapani da parte dei familiari del pilota convinti che non si trattava di una missione di addestramento. Esposto che dettaglia parte del volo: i due caccia erano in costante contatto radio fino a pochi minuti dall’atterraggio . Poi un black-out elettrico avrebbe fatto precipitare il velivolo.
Una tesi, quella sostenuta dalla famiglia del pilota, che viene rafforzata dal fatto che il caccia fosse armato. Uno dei missili che facevano parte dell’armamento dell’Eurofighter è stato rinvenuto a pochi metri dal luogo dell’incidente e fatto brillare lo scorso mese di marzo.
Nel frattempo, sei mesi dopo il tragico incidente, i resti del caccia sono ancora dove è precipitato. “proprio per il segreto di Stato, non siamo stati autorizzati ad assistere agli esami della scatola nera” che si svolgono in Inghilterra dove i caccia sono costruiti nonostante la famiglia avesse richiesto che gli esami fossero affidati ad enti terzi in virtù del conflitto d’interesse tra l’amministrazione militare e quelle investigative legate all’autorità giudiziaria.