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    Makari 3, il primo episodio è già disponibile su Rai Play

    Presentata ieri mattina in conferenza stampa nella sede Rai di viale Mazzini a Roma, la terza stagione di Makari in onda da domenica 18 febbraio (e per le successive tre) in prima serata su Rai 1.

    Il primo episodio dal titolo “Il Fatto viene dopo”, è già disponibile in anteprima sulla piattaforma on demand della tv di Stato, Rai Play.

    La direttrice di Rai Fiction, Maria Pia Ammirati, ha parlato di prodotto di “grande leggerezza” e che con questa serie “entriamo nella primavera”, sottolineando quindi la “sapienza straordinaria” di Carlo Degli Esposti (Palomar) e la “serialità migliore” ottenuta “grazie alla grande maestria dei registi”. Ed è stato messo insieme un patrimonio ricco siciliano, “grazie alle capacità di Claudio Gioè che ha saputo rendersi ‘doppio’ nel ruolo di scrittore e di detective”.

    Degli Esposti ha evidenziato a sua volta che “il poliziesco è un modo per raccontare la realtà, la nostra linea di produzione principale è quella di raccontare il Paese. Makari è nata nella nostra gesta nel periodo del Covid ed abbiamo pensato che nella pesantezza di quel momento ci volesse un racconto leggero ma senza rinunciare ai capisaldi etici che caratterizzano la nostra produzione”.

    I registi Vullo e Mosca hanno parlato di leggerezza sì ma non superficialità nel racconto. 

    Gli scenari degli episodi sono eccezionali, come possono esserlo Favignana o Gibellina, “è un viaggio nell’anima” anche con i tramonti sul mare. Per Gioè “la leggerezza è uno degli ingredienti principali” della serie, “ma da non confondere con la semplicità: bisogna lavorarci per arrivare a questo tipo di leggerezza.

    Qui c’è una Sicilia che cerca di togliersi di dosso degli stereotipi, senza rinnegarli ma vedendoli come trampolino di lancio” per crescere. La serie “racconta una Sicilia contemporanea, e grande merito è dei due registi, entrati con la terza stagione e l’hanno fatto con attenzione, cura e generosità che non sono per niente scontate e ne dimostrano la loro grande professionalità”.

    È intervenuto anche Savatteri, ricordando che nella scrittura del libro c’è una certa libertà, “poi sta agli sceneggiatori tenere conto di più elementi” perché il prodotto possa approdare in tv.

    E poi “questa Sicilia è un pezzo d’Italia”. E Lamanna chi è per Savatteri? “Tutto quello che volevo essere io…”, la riflessione del giornalista.

     

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