“Vi contatto per cercare di fermare questa campagna denigratoria nei nostri confronti” – così uno dei titolari della macelleria Accardo di via Sicilia a Valderice, ci ha scritto una mail nella quale tiene a precisare come sono andate le cose, fornendo documenti che dimostrano la totale estraneità all’utilizzo di nitrati e solfiti.
“Negli articoli pubblicati si parla di carne deteriorata, -scrive- mai trovata nei locali dell’attività. L’unica pecca nella nostra decennale carriera è stata quella di utilizzare una comune miscela per insaccati, a norma di legge e con fattura di acquisto, per la preparazione della salsiccia da stagionare“.
Ma allora perchè la sua macelleria è finita nell’inchiesta dei NAS?
“Il problema è che non avevamo la licenza per la produzione di insaccati, e questa miscela è inutilizzabile dalle comuni macellerie. Vi invio il verbale dei NAS di Palermo, che non riporta il sequestro di carni putrefatte ma il prelievo di campioni di salsiccia pronta per la stagionatura. Al momento non ci è arrivata alcuna denuncia.”
Ieri però eravate chiusi
“Eravamo chiusi per i lavori dell’Enel dalle 9 alle 15. Potete verificare. Il verbale risale al 16 febbraio. In ogni caso, siamo disponibili per ulteriori chiarimenti“.
Ecco il verbale dei NAS dove non si fa cenno a carni putrefatte: