«Ci sono tanti modi di vivere le situazioni dolorose.
Da sempre, per ognuna di esse, ho cercato disperatamente di trovare un lato positivo, un insegnamento, un momento di crescita.
Siamo a casa da tante settimane e, seppur agli occhi dei nostri figli ci impegniamo a sorridere, il nostro cuore ha più volte pianto, per il timore di questa pandemia dai numeri spaventosi, per le sicurezze crollate e per l’incertezza del domani. Eppure mia moglie ed io non ci siamo mai dati per vinti e anche questa volta abbiamo deciso di trasformare il dolore in valore».
Presenta così, Gianfranco lo Piccolo, tanto lo stato d’animo che accomuna tutti quanto questa bellissima opera pensata, scritta musicata e cantata con la passione e l’amore che solo un siciliano può avere. L’impeto del mare, il caldo del sole, la forza del vento che si fa musica e che nemmeno un virus può fermare. Ed infatti non la ferma.
«Ho spinto Francesca (Piazza) a canalizzare tutte quelle emozioni in un’arte tanto cara a lei, trasformandole in parole prima e in musica poi.
Da casa abbiamo contattato alcuni nostri amici particolarmente sensibili che non hanno esitato a buttarsi nell’ennesima avventura. Non basterà di certo una cena a ripagarli dall’aver lavorato diversi giorni, Pasqua e Pasquetta compresi, per tirare fuori, ognuno con le sue competenze e rigorosamente da casa, un messaggio di speranza per i siciliani e per la loro terra dedicando loro questa serenata.
Grazie a Raffaele Pullara che ha composto insieme a Francesca la musica, ha suonato il mandolino, arrangiato e mixato il pezzo dal suo “Recraft Studio”.
Grazie a Stefano Romeo (Stefano)e alla sua chitarra.
Grazie a Virginia Maiorana che ha messo a disposizione la sua passione e la sua fisarmonica.Grazie a mio cugino Francesco Lo Piccolo che, pur disturbato dalla cervicale, ha girato parte delle riprese e montato il video.
Grazie ad Annandrea Vitrano che per questo progetto si è svestita dall’essere Anna de “I Soldi Spicci” per interpretare il testo con commovente passione.
Non smetterò mai di ringraziare mia moglie, invece, per le emozioni che, quotidianamente e nei momenti meno scontati della nostra vita, mi regala.
P.S: al solito, cuffie e volume a manetta!»
Già, cuffie e volume a manetta, ma soprattutto grazie a voi perché qui c’è amore e dove c’è amore c’è ancora vita!!
Ci sono tanti modi di vivere le situazioni dolorose. Da sempre, per ognuna di esse, ho cercato disperatamente di trovare un lato positivo, un insegnamento, un momento di crescita.Siamo a casa da tante settimane e, seppur agli occhi dei nostri figli ci impegniamo a sorridere, il nostro cuore ha più volte pianto, per il timore di questa pandemia dai numeri spaventosi, per le sicurezze crollate e per l'incertezza del domani. Eppure mia moglie ed io non ci siamo mai dati per vinti e anche questa volta abbiamo deciso di trasformare il dolore in valore. Ho spinto Francesca a canalizzare tutte quelle emozioni in un'arte tanto cara a lei, trasformandole in parole prima e in musica poi.Da casa abbiamo contattato alcuni nostri amici particolarmente sensibili che non hanno esitato a buttarsi nell'ennesima avventura. Non basterà di certo una cena a ripagarli dall'aver lavorato diversi giorni, Pasqua e Pasquetta compresi, per tirare fuori, ognuno con le sue competenze e rigorosamente da casa, un messaggio di speranza per i siciliani e per la loro terra dedicando loro questa serenata.Grazie a Raffaele Pullara che ha composto insieme a Francesca la musica, ha suonato il mandolino, arrangiato e mixato il pezzo dal suo "Recraft Studio".Grazie a Stefano Romeo e alla sua chitarra.Grazie a Virginia Maiorana che ha messo a disposizione la sua passione e la sua fisarmonica.Grazie a mio cugino Francesco Lo Piccolo che, pur disturbato dalla cervicale, ha girato parte delle riprese e montato il video.Grazie ad Annandrea Vitrano che per questo progetto si è svestita dall'essere Anna de "I Soldi Spicci" per interpretare il testo con commovente passione.Non smetterò mai di ringraziare mia moglie, invece, per le emozioni che, quotidianamente e nei momenti meno scontati della nostra vita, mi regala.P.S: al solito, cuffie e volume a manetta!
Pubblicato da Gianfranco Lo Piccolo su Martedì 14 aprile 2020
