Hanno provato ad intenerire i poliziotti della Stradale di Alcamo con la scusa della lasagna da ritirare a casa di mamma. Peccato che finirà tra le più assurde utilizzate da una coppia di Castellammare del Golfo al tempo di coronavirus per eludere i controlli. Ma c’è di più.
I due Girolamo D.F.,39 anni, e Ornella I di 36, viaggiavano su una macchina sequestrata. Non solo. Girolamo, con patente di guida revocata, non avendo documenti al seguito, dichiarava di averli dimenticati a casa e forniva delle false generalità confermate anche nell’autocertificazione esibita ai poliziotti, (che successivamente si scopriva fossero del fratello) confermate, su richiesta della pattuglia, dalla compagna.
Una lasagna falsa e amara se si conta che ai due venivano contestate le violazioni delle disposizioni atte al contenimento del rischio epidemiologico, vista la mancanza delle condizioni di necessità o urgenza dello spostamento; false dichiarazioni sull’identità personale propria e altrui e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.
La compagna veniva denunciata anche per favoreggiamento personale, per aver aiutato il compagno ad eludere gli accertamenti volti ad appurarne la reale identità. Girolamo, inoltre, veniva denunciato per guida senza patente e il veicolo sequestrato ai fini della confisca e per violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale a cui era soggetto, in particolare si allontanava dalla sua abitazione senza preventiva informazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza
