Più di un gesto simbolico quello compiuto dai commercianti ericini ieri sera, martedì 28 aprile, spegnendo le luci dei loro negozi.
Aderendo alla manifestazione di protesta Risorgiamo Italia che vede uniti per la prima volta i movimenti di imprenditori del mondo HO.RE.CA e dei Locali di Pubblico Spettacolo, col loro gesto hanno voluto ricordare un’ultima sera, alludendo a quell’ultima cena sacra che non ne vide altre, ma alla quale seguì la resurrezione. Il messaggio è quello di accendere i riflettori su una situazione che, da sud a nord Italia, è drammatica ma su cui si spera una ripresa.
Nel nuovo DPCM firmato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per la fase 2 ristoranti, bar, pizzerie, pasticcerie, parrucchierie ecc dovranno ancora aspettare ma nel frattempo i commercianti devono sostenere le spese che non sono state bloccate nè da parte dello Stato, nè quelle con i fornitori. Una strada senza uscite, o forse con troppe.
In tutta Italia, la protesta continua. Oggi, mercoledì 29 aprile gli stessi piccoli imprenditori, compresi quelli trapanesi, andranno a consegnare ai sindaci delle rispettive città le chiavi dei propri locali.
ll video dei commercianti ericini si conclude con questo messaggio: “dateci l’energia per riaccendere la luce dei nostri locali”