Se siete tra quelli che, a partire dal prossimo 4 maggio, devono rientrare in Sicilia che voi siate lavoratori o studenti fuorisede o semplici turisti sappiate che con l’inizio della Fase 2 cambia poco e niente.
Fase 2: cosa cambia per chi rientra in Sicilia dal 4 maggio?
Come prima cosa (ma era già così dallo scorso 9 marzo) dovete registrarvi al sito www.siciliacoronavirus.it compilando il modulo in tutte le sue parti e successivamente comunicare il vostro arrivo al medico di medicina generale (o al pediatra), al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale territoriale, quindi al proprio Comune di residenza o domicilio.
Una volta arrivati bisognerà osservare comunque il periodo di isolamento obbligatorio di 14 giorni presso la propria abitazione cercando di rispettare la condotta del distanziamento sociale anche all’interno del nucleo familiare.
Le persone che si trovano in isolamento non possono ricevere in alcun modo visite (a parte badanti e/o personale sanitario con le dovute precauzioni).
I soggetti in isolamento –si legge nell’ordinanza emanata questa mattina da Musumeci– saranno sottoposti a tampone rinofaringeo alla conclusione del termine di quarantena.
