Elettrodomestici, veicoli non marcianti, materiale ferroso, olii esausti, batterie in piombo e pneumatici, imballaggi in plastica, R.A.E.E. e componenti meccaniche varie venivano segnalati durante un’ispezione da parte del 9° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Palermo sovrastando i cieli alcamesi.
Si trattava di un appezzamento di terreno nel comune di Alcamo, che il proprietario B.V., alcamese, di 51 anni aveva adibito ad una vera e propria discarica a cielo aperto.
Così i Carabinieri della Stazione di Alcamo e i Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo – Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale sono andati a controllare accertando che, un’area pari a circa 1100 mq era una raccolta di rifiuti non autorizzata.
Oltre l’evidente stato di abbandono in cui versavano i vari rifiuti, nonché il loro essere danneggiati in più parti in misura tale da renderli senz’altro classificabili quali rifiuti speciali pericolosi e lo stato di miscelazione con cui rifiuti di vario genere erano accatastati, i militari hanno sottoposto a sequestro penale le aree interessate, contestando al responsabile, il reato di Attività di gestione rifiuti non autorizzata.
