La ripartenza del settore turistico siciliano in fase 3 è stato al centro dell’incontro che s’è tenuto oggi tra il consiglio regionale dell’ANCI Sicilia, guidato dal presidente Leoluca Orlando, e l’assessore regionale al Turismo Manlio Messina. Un confronto “positivo” in un clima di «autostima e di fiducia in una ripresa seppur lenta del settore turistico», così lo ha definito Orlando. Nel corso della riunione, è emersa la volontà condivisa di sollecitare al governo nazionale una modifica al sistema degli ammortizzatori sociali e l’erogazione di un sostegno economico in favore dei voli low cost per evitare che possano subire ulteriori danni derivanti dalla posizione di Alitalia.
«Si è convenuto – ha sottolineato Orlando – circa la necessità di un aumento delle risorse compensative di imposta di soggiorno, semplificando le relative procedure di erogazione, sulla necessità di mettere in atto un sistema di promozione integrata regionale per il turismo di prossimità, nazionale e internazionale, prevedendo la realizzazione di una card integrata ed è stato fatto un lungo esame sui criteri di utilizzo dei voucher pernottamento come forma di liquidità per le strutture alberghiere ricettizie».
Emersa, sottolinea l’ANCI Sicilia, anche la necessità di «un esame dettagliato dei criteri di riparto del fondo di 6 milioni (art.11 legge regionale 19/2020) e dei 2 milioni destinati ai capoluoghi di provincia e alle città turistiche, oltre che dei criteri di utilizzo delle restanti risorse relative al fondo di cui allo stesso articolo 11 oltre che alle risorse regionali (75 milioni) destinate alle attività artistiche, culturali e promozionali di attrattività». L’ANCI ha anche avanzato la richiesta di maggiori risorse per i Comuni da destinare all’acquisto di attrezzature per palchi, service e sedie per le attività culturali e artistiche da realizzare nelle aree libere e negli spazi aperti.