E’ un video a documentare l’invasione dei rifiuti di Piazza Principessa Jolanda, a Trapani dove, è stato collocato uno dei tanti Centri di raccolta mobili cittadini. A denunciare lo stato in cui si trova a fare i conti il territorio circostante la zona è un video postato sui social da Tore Fileccia che abbiamo raggiunto per farci spiegare cosa sta accadendo.
Dalle immagini, infatti, si vedono dei sacchi di spazzatura accalcati a terra, operatori Aimeri impegnati a raccogliere cartoni volati via con il vento di scirocco e le camionette della ditta Aimeri ferme nella piazza:«Gli operatori fanno miracoli, soprattutto con lo scirocco di oggi, il lavoro diventa difficoltoso oltre che rischioso visto il periodo. La gente che si reca al CCR portare tantissima carta accumulata durante il periodo di lockdown e in questo punto, in giornate come questa, il vento la fa volare via. Gli operatori devono quindi recuperarla evitando di sporcare ulteriormente la città.»
Pubblicato da Tore Fileccia su Giovedì 4 giugno 2020
Fileccia pone l’accento però su un altro problema relativo al rilascio della carta sulla piazza e continua:« La cosa più grave è vedere come in una città turistica, a due passi dal centro storico, in prossimità del porto, davanti il Palazzo dei Mutilati, tra Piazza Generale Scio e il Centralissimo Corso Vittorio Emanuele, sia stato posizionato un centro di raccolta mobile della carta: che specchietto pubblicitario stiamo utilizzando per la città di Trapani? stiamo facendo gli spot con i video promozionali sulla bellezza e poi proponiamo i centri di raccolta a piazza Jolanda appena si arriva? Io sono “incazzato“, lo puoi scrivere -sbotta Fileccia autore del testo del video “Trapani che sarà” cantato dagli Opera ’80, che aggiunge – noi vogliamo ripartire ma ripartire non vuol dire fare i CCR al porto. Questa è mancanza di rispetto per chi, certe volte, non si sente davvero rappresentato da questa amministrazione che non fa lungimiranza ma tappabuchi»
Dove propone di sistemare il CCR dunque?
«Posizionarlo dove c’è il turista che è appena arrivato al centro storico con il pullman che passa da piazza Jolanda, quindi all’ingresso di uno dei monumenti più importanti della città, Torre di Ligny, per me è come mettere la spazzatura nel salotto di casa. Quindi non perseguirei questa scelta. Eviterei l’esposizione ad un posto così vulnerabile allo scirocco o al vento in generale. Escluderei quindi il porto di Trapani perchè significherebbe abbandonarlo alle tempeste – sottolinea Fileccia che continua- In questa arteria di bellezza storico e artistica inserire un CCR sembra “quasi un fattore di presunzione e strafottenza”, (visto che si tratta di scontistica). Bisognerebbe quindi organizzare un vero servizio porta a porta piuttosto che lasciare uno spettacolo così indecente a cielo aperto. Oppure mi preoccuperei di tenere il CCR mobile al coperto, ad esempio dentro la struttura del Lazzaretto. L’invito è quindi quello di trovare una zona un pò più discreta o di evitare di metterlo »
Ed il Sindaco,Giacomo Tranchida, fa sapere :«Da un confronto con la ditta, sono sacchetti di raccolta differenziata, che si accumulano in attesa del mezzo che svolge l’attività di svuotamento più volte durante l’orario del CCR mobile, e che gli operatori in attesa che ritorni il mezzo per ricaricare, per accellerare e servire più utenti, in attesa li accumulano in loco. Alla fine i luoghi vengono lasciati puliti»
A fine giornata, un reportage fotografico inviato direttamente dal Sindaco, documenta come la piazza sia tornata pulita:
Tranchida, poi, accogliendo la denuncia e l’invito a lui rivolto sull’eventuale possibilità di spostare i CCR, fa sapere che «valuteremo il da farsi»