«Vogliamo ricordare ad Alitalia che la Sicilia è un’isola e i siciliani si muovono con l’aereo nella stragrande maggioranza dei casi, per andare nel nord Italia, e non certo per fare shopping a Roma, Milano, a Verona, a Torino, a Bologna e, soprattutto Roma e Milano, ci va quasi sempre per questioni di famiglia o di lavoro. Ecco Alitalia negli ultimi giorni, nelle ultime settimane, ha adottato delle scelte aziendali assolutamente irragionevoli. Nel momento in cui ci affacciamo, rialzandoci, alla stagione estiva e quindi contiamo anche di poter diventare un polo di attrazione per il turismo, naturale vocazione per la Sicilia, Alitalia annuncia che ritirerà i propri voli dall’aeroporto di Trapani perché c’è un calo delle prenotazioni rispetto al passato. E’ un ragionamento assolutamente inimmaginabile per una compagnia aerea che vive di denaro pubblico e quindi dei contributi di tutti gli italiani»
Così il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci intervenendo a «Stasera Italia» su Rete4 in merito alla questione Alitalia «deve dirci una volta per tutte che tipo di piano voli vuole attuare per la Sicilia che naturalmente non può essere trattata alla stregua di qualunque altra regione della penisola. Le tariffe di Alitalia vanno, per i passeggeri siciliani da 60 euro, se ti prenoti 6 mesi prima, a 600 euro se hai bisogno di andare a Milano entro 24 ore. Significa più di 3/4 dello stipendio di un operaio. Noi non chiediamo i biglietti a 60 euro, potremmo chiedere anche solo una tariffa fissa, a 100-150 euro» ha continuato poi Musumeci:
«Perché la continuità territoriale deve essere riconosciuta a tante altre isole dell’Unione Europea e non alla Sicilia? Se riconosciuta oltretutto porterebbe all’adozione di tariffe sociali in una Regione in cui la comunità si muove con l’aereo per necessità e non per l’emozione di volare sopra le nuvole»
"L'#Alitalia negli ultimi giorni ha adottato scelte aziendali assolutamente irragionevoli"A #StaseraItalia Nello Musumeci – Presidente Regione Siciliana
Pubblicato da Stasera Italia su Giovedì 11 giugno 2020