Scottano ancora le 44 pagine di ordinanza del gip di Palermo, Claudia Rosini, emessa su richiesta della Dda di Palermo, per l’indagine, condotta dal Carabinieri di Trapani, che, martedì scorso, il 7 luglio 2020, hanno fatto riaprire le porte del carcere, tra gli altri, per il boss di Castellammare Mariano Asaro e che hanno iscritto nel registro degli indagati, con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa il Sindaco di Paceco.
Bruciano ancora di più oggi che, dalla vetta ericina tuona la notizia, con un eco non solo mediatico, che la sindaca Toscano e suo fratello Massimo sono stati raggiunti dal divieto di dimora nei comuni di Erice e Trapani, e che al marito, Francesco Paolo Rallo, è stata notificata la misura cautelare del “divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese”.
Notizie destabilizzanti, certo, ma che rincuorano sull’efficacia della giustizia a cui adesso, per ragioni differenti, sono affidate le vicende della politica locale. Intanto però, il Partito Democratico di Paceco, che non si esprime sulle questioni giudiziarie, chiede ed ottiene da parte del primo cittadino, dei chiarimenti sulle vicende in corso.
Il sindaco Giuseppe Scarcella, infatti, questa mattina, ha avanzato una richiesta di convocazione urgente del Consiglio comunale di Paceco, al Presidente del Consiglio comunale, Gaetano Rosselli, prevista la prossima settimana.
Il sollecito è stato fatto «affinché io possa riferire sui fatti dei giorni scorsi» fa sapere il Sindaco in una nota.
