Chi andrà in vacanza in Sicilia sceglierà il cous cous alla trapanese. Lo afferma TheFork, app leader per la prenotazione del ristorante online a livello internazionale. Da un’indagine svolta sui propri utenti, l’80% dei rispondenti ha affermato che quest’anno andrà in vacanza e di questi quasi il 100% resterà in Italia.
TheFork ha chiesto ai suoi utenti quali fossero le specialità gastronomiche che avrebbero voluto provare durante queste vacanze alla riscoperta del Belpaese. Chi andrà in vacanza in Sicilia non ha dubbi. Il cous cous alla trapanese (31%) è il piatto che solletica le papille gustative degli intervistati, seguita dalla rinomata pasta alla Norma (22%) preparata con melanzane, pomodoro e ricotta salata.
Il cous cous alla trapanese fa più che unire la semola con acqua e sale, incocciandola (lavorandola) a mano, e cuocendola al vapore. Il piatto, che viene poi condito con una zuppa di pesce fresco, unisce popoli e tradizioni.
A San Vito Lo Capo, il cous cous ha un posto di rilievo tanto che da 23 anni (quest’anno dal 18 al 27 settembre) chef da tutti il mondo si riuniscono per interpretarne, in base alla propria cultura, colori e gusti. Un abbraccio che unisce popoli attorno ad un piatto.
Gli italiani intervistati da TheFork (che per lo più partiranno in coppia 48%, in famiglia il 39% e con un gruppo di amici, appena il 12%), inoltre, preferiranno destinazioni di mare: la top 3 delle regioni preferite per questa estate italiana sono la Toscana (15% dei rispondenti), la Puglia (11%) e la Sicilia (9%).
Coloro che viaggeranno in Italia andranno al ristorante per lo più da una a tre volte a settimana (62% dei rispondenti), principalmente a cena (76%), e la spesa media sarà tra i 20 e i 30 euro a persona per pasto (59% dei rispondenti), ma molti prevedono di spendere anche di più (il 22% dei rispondenti da 30 a 50 euro).
Per chi andrà in Toscana, invece, vorrà assaggiare il cacciucco (33%), ossia la zuppa di pesce tipica di Livorno, e la famosa bistecca alla fiorentina (32%). Chi invece andrà in Puglia vorrà mangiare la classica tiella di riso, patate e cozze (34%) e al secondo posto le bombette pugliesi (31%), i tipici involtini di carne fresca di maiale, ripieni
solitamente di formaggio sale e pepe.