«Da ieri sera, come promesso – dichiarano il sindaco Tranchida e l’assessore ai Lavori Pubblici Safina – viale delle Sirene è tornato ad illuminare le passeggiate dei trapanesi e dei turisti. Un luogo suggestivo, che abbiamo trovato da troppi anni abbandonato, torna ad essere fruibile in sicurezza e presto, grazie alla fattiva collaborazione tra l’amministrazione e i cittadini (comitato Erytros) sarà ulteriormente abbellito con piante ornamentali. Inoltre, qualche giorno addietro – continua l’Assessore Safina – è stato depositato il progetto per la realizzazione della nuova scala del Bastione Imperiale, pertanto – dopo l’approvazione della soprintendenza – sarà bandita la gara per la realizzazione della medesima opera. In questo modo, come concordato in sede di maggioranza consiliare e di governo, purtroppo non raccogliendo il voto favorevole dell’opposizione consiliare sul piano triennale, il viale delle Sirene, il viale San Liberale ed il Bastione Imperiale torneranno a costituire un unicum dal valore storico e culturale inestimabile. Tanto c’è ancora da fare, conclude il Sindaco Tranchida, covid a parte, Trapani era stata proprio abbandonata».
Eppure, proprio sulla zona “Torre di Ligny“, la consigliera Anna Garuccio, all’opposizione in giunta, nei mesi scorsi, si era fatta portavoce dei reclami dei residenti che, da tempo, lamentavano di come la zona fosse al buio. (QUI) Problemi, secondo gli abitanti, «da imputare al malfunzionamento di alcune lampade che andrebbero sostituite».
In quell’occasione, Tranchida rispose che la natura dell’oscurità della zona, era da attribuire, invece, agli atti vandalici perpetrati da “teppisti”.
Oggi, però, non solo non viene riconosciuta alla Garuccio la bontà della sua azione (e pare non sia la prima volta) ma, come riporta la nota pubblicata anche sulla pagina istituzionale del Comune di Trapani, viene sottolineato di non aver raccolto «il voto favorevole dell’opposizione consiliare sul piano triennale, il viale delle Sirene, il viale San Liberale ed il Bastione Imperiale torneranno a costituire un unicum dal valore storico e culturale inestimabile». La Garuccio non ci sta e, a suon di social, sulla sua pagina Facebook scrive: «Tanti conoscono il mio attaccamento a questa zona, più le mie interpellanze che rendo pubbliche. Dopo le innumerevoli segnalazioni poste in essere da due anni a questa parte riguardo tale zona, non ultima quella di giugno in cui segnalavo le continue luci spente in Via Torre di Ligny, San Liberale, viale delle Sirene, via Carolina, segno del mio interesse naturale, finalmente Viale delle Sirene viene sistemata nella illuminazione e nel marciapiede. Grazie all’amministrazione. Diamo a Cesare ciò che è di Cesare. Dispiace tuttavia leggere l’ennesima consapevole falsità tra le dichiarazioni esposte dal Sindaco. Questa volta egli accusa la minoranza di avere votato contro il piano triennale»
E a tal riguardo, la Garuccio afferma di aver lavorato in prima persona e in maniera particolare sulla zona ( viale, marciapiede, illuminazione, e «Bastione di cui lui non conosceva nemmeno l’esistenza» pungola la consigliera e continua: « Il viale delle sirene non era nel piano triennale come da lui (il sindaco ndr) dichiarato, tanto che il Piano stesso è stato votato la settimana scorsa e invece i lavori suddetti sono iniziati da 1 mese » e poi prosegue cercando di essere il più chiara possibile in questi termini: « Il piano triennale era composto da un emendamento che prevedeva lo stanziamento di 70 mila euro che non deve spendere il Comune ma che sono già stati stanziati dal MIBACT e riguardano la scalinata di Sant’Anna, più un mutuo che pagheranno i cittadini per la realizzazione di un progetto senza però che ci fosse tra le carte il progetto. Quindi una spesa inutile perché già finanziata e prevista. Vorrei capire dunque– chiede la consigliera – queste 70 mila euro a cosa serviranno e dove andranno.» Poi afferma :«Quando ci sarà un progetto e quello che c’è verrà finanziato da chi ha già stanziati i soldi, bene, anche io voterò favorevolmente.»
«Ovviamente, ribadisco, tutto ciò non riguarda viale delle Sirene, ne San Liberale, e nemmeno questa scala nuova al Bastione Imperiale alternativa alla presente, di cui sto apprendendo adesso. Essi non erano presenti nel piano triennale citato dal Sindaco.- ammette e prosegue – Poiché non ho invidia di alcuno e non faccio politica apparendo migliore criticando l’operato altrui, tantomeno utilizzo i canali ufficiali (sito Comune) per denigrare la minoranza, conoscendo bene i motivi per cui ha votato contro, auguro al Primo cittadino – conclude – Buon lavoro e di imparare ad essere più sincero»