Chiusura immediata e sanificazione di tutti gli uffici comunali trapanesi di palazzo d’Alì. Sono queste le tempestive disposizioni, adottate dal sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, appresa la notizia di un un dipendente comunale, positivo al covid 19.
Misure cautelative, certo, verso i cittadini e la città che oggi, è lontana dal primato “covid-free” raggiunto all’inizio dell’estate.
E se l’estate, con l’arrivo di settembre, sembra essere arrivata quasi al capolinea, non si può certo dire lo stesso con il virus che continua ad essere attivo a due passi dalle riaperture delle scuole.
E così, oggi, la cautela inizia ad andare a braccetto con la paura, soprattutto quando il focolaio del ristorante “La Giummarra” di Salemi, si è allargato al punto da essere la causa dell’innalzamento dei contagi in tutta la provincia.
Lo stesso sindaco Tranchida, pare, si trovasse tra gli ospiti del ristorante che ha fatto tornare l’incubo coronavirus in provincia ed oggi,quindi, in auto isolamento.
Domani giovedì tre settembre e venerdì quattro , salvo altre disposizioni, il personale dipendente di palazzo d’Alì sarà dunque in smart working per consentire la santificazione dei locali.