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    Coronavirus, Musumeci firma nuova ordinanza: ecco le nuove regole

    Nuove misure di contenimento dell’epidemia da Coronavirus. Anche la Regione Sicilia, in linea con le altre Regioni e lo Stato centrale ha deciso di adottare nuove misure più stringenti.

    La nuova ordinanza di Nello Musumeci è stata redatta in accordo con il Ministero della Salute e tiene conto delle indicazioni fornite dal Comitato Tecnico Scientifico Siciliano.

    La nuova ordinanza entrerà in vigore partire da domani, 25 ottobre e sarà valida fino al 13 novembre (due settimane). Di seguito una sintesi delle nuove misure.

    Circolazione e spostamenti

    Per evitare assembramenti, su tutto il territorio regionale, dalle 23 alle 5, sono limitati gli spostamenti con ogni mezzo, a eccezione dei trasferimenti per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o d’urgenza, per motivi di salute e per il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza.

    Attività Didattica

    Per le sole scuole superiori è disposta (da lunedì 26 ottobre) la sospensione delle lezioni in presenza e il contestuale avvio della didattica a distanza.

    Mezzi di trasporto

    Sul fronte della mobilità si è provveduto a ridurre del 50 per cento la capacità dei posti nei trasporti pubblici su gomma, rotaia e marittimi.

    Esercizi Commerciali

    Gli esercizi commerciali, tra cui outlet e centri commerciali, resteranno aperti anche la domenica ma fino alle 14, a eccezione di edicole, farmacie e tabaccherie che potranno mantenere i consueti orari di chiusura.

    Attività di ristorazione

    L’attività di ristorazione, invece, sarà consentita dalle 5 alle 23, con consumo al tavolo ma con un massimo di sei persone per tavolo. La consumazione al banco è ammessa solo dalle 5 alle 18. E’ invece consentita la ristorazione, solo per la consegna a domicilio, fino alle 24, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Possibili anche le attività di mense e catering.

    Strutture termali e centri benessere

    Dalle 8 alle 20 potranno restare aperte palestre, piscine, strutture termali e centri benessere. Inoltre, nella stessa fascia oraria, sarà permessa l’attività di sale bingo e sale gioco, ma con una limitazione per i clienti del 50 per cento della capienza.

    Prevenzione sanitaria

    Le Asp, sotto il monitoraggio dell’assessorato della Salute, avvieranno campagne sulla diffusione dell’epidemia nel territorio regionale mediante appositi progetti di tracciamento, a partire dalla popolazione in età scolastica e in aree caratterizzate dalla insorgenza di cluster localizzati.

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