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    Sanremo 2021, Gio Evan – “Arnica”: testo e significato della canzone

    Arnica, di Gio Evan: il testo della canzone

    di G. Evan – F. Catitti – G. Evan
    Ed. Giallo Ocra/Starpoint International/Universal Music Publishing Ricordi – Roma – Milano

    E sbaglio ancora a vivere e non imparo la lezione
    Prendere in tempo il treno, e poi sbagliare le persone
    E sbaglio ancora a fidarmi a regalare il cuore agli altri
    Che poi ritorna a pezzi curarsi con i cocktail e fare mezzanotte e non risolvere mai niente
    Cerco un amico per un buon tramonto insieme
    Voglio arrivare all’alba e dire dai di nuovo
    E voglio farmi scivolare il mondo addosso
    E non scivolare sempre io
    E volo con la testa tra le nuvole
    Ma vedessi il cuore quanto va più in alto
    E non voglio dimenticare niente
    Però fa male ricordarsi tutto quanto
    Le corse lungomare
    Nuotare fino a non toccare
    L’ansia di non fare in tempo
    Coi regali di Natale
    Lo sguardo di mia madre, quando pensava che questa volta non ce la potessi fare
    Le partite sulla strada
    Fare i pali con la maglia
    Restare accanto
    A chi non ce l’ha fatta
    Le prime cicatrici
    Gli amori mai finiti
    Le nottate a casa soli o ubriachi con gli amici
    Per poi dire cosa quanto ha fatto male
    Eppure non riesco a rinunciare
    Per poi dire cosa quanto ha fatto male
    Eppure lo voglio rifare
    E portami una primavera prima che appassisca
    Davanti all’estate di tutti
    Così esile che la tormenta
    Mi confonde con un panno steso al vento
    E cerco un posto dove poter fare il debole
    Amici buoni per smezzare una tempesta
    ‘Che’ l’amore si scopre solo in mezzo al temporale, ammiro i vostri punti fermi ma ho bisogno di viaggiare
    E volo con la testa tra le nuvole
    Ma vedessi il cuore quanto va più in alto
    E non voglio dimenticare niente
    Però fa male ricordarsi tutto quanto
    Le corse lungomare
    Nuotare fino a non toccare
    L’ansia di non fare in tempo
    Coi regali di Natale
    Lo sguardo di mia madre, quando pensava che questa volta non ce la potessi fare
    Le partite sulla strada
    Fare i pali con la maglia
    Restare accanto
    A chi non ce l’ha fatta
    Le prime cicatrici
    Gli amori mai finiti
    Le nottate a casa soli o ubriachi con gli amici
    Le corse di mia madre per fare in tempo a scuola
    Sognare ad occhi aperti
    L’estate senza soldi
    L’ansia degli esami
    Ma che festa il giorno dopo
    La faccia di mio padre
    Quando andava a lavoro
    Le volte in cui pensiamo che andrà tutto male
    I viaggi con chi ami
    Sì ma i sogni a puttane
    Le prime delusioni
    Perché i baci finiscono
    Le nottate a casa con gli amici
    A dire resteremo uniti
    E poi dire cosa quanto ha fatto male
    Eppure non riesco a rinunciare
    Per poi dire cosa quanto ha fatto male
    Eppure lo voglio rifare.

    Fonte: Sorrisi.com

    Arnica – Significato della canzone

    Gio Evan ha spiegato il significato della sua canzone in una intervista esclusiva per Rai Play

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