Test sierologici anche nei penitenziari siciliani per detenuti, agenti e medici in servizio. E’ quanto previsto nella circolare diramata dall’assessorato della Salute della Regione Sicilia, trasmessa anche al Provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria.
Il ministero di Giustizia, nel suo notiziario web, ricorda che, il primo aprile scorso, la prima regione a decidere di svolgere i test sierologici sugli agenti di Polizia penitenziaria e sui detenuti delle carceri della regione era stata la Toscana, seguita il giorno successivo dalla Campania. La settimana scorsa, poi, era stata la volta dell’Umbria: circa 840 unita’ di Polizia penitenziaria e 1.500 detenuti di tutti gli istituti della regione, oltre al personale sanitario che vi presta servizio, sono stati sottoposti a tampone per la rilevazione del contagio da Covid-19.