Con l’inizio della Fase 2 a partire dal prossimo 4 maggio, l’utilizzo del trasporto pubblico nelle grandi città verrà limitato con ingressi contingentati. Bus, tram e metropolitane non saranno più la prima opzione di scelta ma allo stesso tempo il rischio che si corre è quello che le città vengano paralizzate dal traffico.
Quale soluzione? Il Governo e l’Istituto Superiore di Sanità stanno pensando ad un piano per spingere al massimo la mobilità sostenibile su due ruote promuovendo, a suon di incentivi, l’utilizzo di biciclette e monopattini.
Nel decreto maggio (ex aprile) che il Governo si appresta a varare, infatti, dovrebbe essere prevista una card da 500 euro per l’acquisto di bici, anche elettriche, monopattini elettrici o da spendere per i servizi di car sharing nelle grandi città per decongestionare i mezzi pubblici ed evitare dunque i rischi da contagio nelle ore di punta.
Una misura confermata dal Ministro dei Trasporti Paola De Micheli:
«È allo studio il riconoscimento di un “buono mobilità alternativa”, per i residenti nelle città metropolitane e aree urbane con più di 60.000 abitanti, pari a 200 euro per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali segway, hoverboard e monopattini, ovvero per l’utilizzo dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale»
«È nostra intenzione – ha aggiunto il sottosegretario ai Trasporti Roberto Traversi – coinvolgere anche i sindaci affinché si cominci a mettere su carta da subito l’avvio di piste ciclabili aggiuntive a quelle già esistenti, magari utilizzando in via transitoria le corsie preferenziali, aprendo nuovi varchi per bici, e-bike e monopattini».
I residenti nella città di Trapani con i suoi 68.528 abitanti (dato aggiornato al 2017) potrebbero quindi usufruire del bonus mobilità alternativa.