Aveva 29 anni la donna che è morta, la scorsa notte, dopo aver dato alla luce, all’ospedale Vittorio Emanuele II di Castelvetrano, la sua bambina che ha portato in grembo per nove mesi.
Najiwa Salhi, questo il nome della giovane donna, di nazionalità tunisina, madre di 3 figli che, in passato, aveva avuto un parto gemellare. Con il marito, Mohamed Mussa, di 27 anni, e la sua famiglia, da anni risiedeva a Santa Ninfa.
Nella notte aveva subito il parto cesario per dare alla luce la piccola ma, questa mattina, è stata trovata senza vita dagli infermieri di turno, nella stanza dove era ricoverata per cause ancora da accertare.
Sul corpo della donna è stata disposta l’autopsia, effettuata dai medici dell’Istituto di medicina legale del Policlicinico “Paolo Giaccone” di Palermo mentre sulla vicenda, la direzione sanitaria dell’ospedale ha aperto un’inchiesta.
Una gioia che si mescola alla tragedia per i familiari rimasti increduli davanti a questo dramma. Non si esclude che, dopo il risultato dell’autopsia, denuncino l’azienda ospedaliera avviando così l’iter per le indagini da parte della procura. Alla bambina, arrivata dopo 3 maschi, è stato dato il nome di Sourour, che in tunisino vuol dire “gioia felicità”.
Sourour resta ricoverata al nosocomio e le sue condizioni di salute sono buone.