Ancora una volta in prima linea per la salute pubblica, il Comune di Valderice ha anticipato le esigenze dei suoi cittadini.
Le mascherine chirurgiche distribuite precedentemente, infatti, non potevano durare in eterno, così, con l’approvazione di tutta la Giunta Comunale, l’amministrazione ha acquistato tutto il necessario per confezionarne circa 4000.
Un’operazione nata in sordina: «un pò alla volta si sono “arruolate” volontariamente delle sarte del territorio che hanno iniziato a produrre, con la stoffa ed il materiale acquistato, i primi dispositivi di protezione.- ci fanno sapere dall’amministrazione – A poco a poco si sono moltiplicate le mascherine e le mani preziose che le cucivano fino ad arrivare ad oggi con un quantitativo sufficiente a soddisfare la comunità».
«Il nostro ringraziamento più sentito – dice il sindaco di Valderice, Francesco Stabile – va alle sarte volontarie che hanno realizzato, con grande spirito di collaborazione e con grande senso di appartenenza alla nostra comunità, le mascherine per i propri concittadini. Questi gesti ci rendono orgogliosi e spero che, oltre ad essere apprezzati, riescano a far riflettere.»
Quattromila dispositivi di protezione che arrivano proprio il giorno della riapertura voluta dall’intesa regioni-governo. Lunedì 18 maggio 2020 la priorità è però per i cittadini immunodepressi e per i pazienti oncologici che possono richiedere le mascherine a domicilio chiamando l’Ufficio di Servizio Sociale comunale al 320/4789123. Gli altri cittadini, come per la volta precedente, invece, potranno ritirarle nei vari punti di distribuzione:
• Ufficio Servizi Sociali comunale, via San Barnaba 43;
• Associazione SOS Valderice, presso i locali di via Seggio (ex centro fieristico);
• Associazione AIZA per le frazioni di Bonagia e Sant’Andrea, presso sede di via Tonnara (ex scuola elementare)
