È stato il protagonista indiscusso dei social degli ultimi giorni, le sue foto sulla riva di Baia Cornino nei giorni scorsi erano state tra le più condivise sulle varie pagine locali e dai profili degli utenti.
Stiamo parlando del piccolo falchetto rimasto orfano del suo nido a seguito dell’incendio divampato la scorsa settimana su Monte Cofano. Il pennuto infatti, da qualche giorno faceva capolino a riva suscitando la curiosità dei bagnanti ma nessuno si era ancora chiesto se il povero animale fosse in buone condizioni di salute e se potesse avere qualche difficoltà a spiccare il volo.
«Stavo facendo il bagno allo Scivolo di Cornino (Custonaci ndr) quando mi sono accorta che un signore stava fotografando il falchetto – racconta a TPostit Maria Rosa Catalano, una delle soccorritrici del piccolo falchetto – mi sono chiesta come mai nessuno si era ancora preso la briga di chiamare qualcuno di competenza per metterlo in salvo dopo tutti questi giorni. L’animale era visibilmente smarrito ed in difficoltà così mi sono adoperata per trovare una soluzione. Nel frattempo è intervenuta anche una giornalista del Giornale di Sicilia e, insieme a lei, abbiamo iniziato un giro di telefonate. Devo dire -continua Maria Rosa- che abbiamo trovato poca disponibilità da parte dei vari organi competenti, fortunatamente lì in zona c’era l’ex sindaco di Custonaci , Giuseppe Bica, il quale ha contattato la Forestale che ci ha consigliato di portare l’animale al loro centro operativo di Trapani. Così, ho raccolto il falchetto dagli scogli e messo dentro ad una scatola, successivamente l’ho consegnato al giovane Alberto Visconti che lo ha trasportato fino a Trapani per le cure».
Il pennuto da giorni veniva paparazzato dai bagnanti senza che nessuno di questi si preoccupasse del suo stato di salute, al contrario però è diventato, suo malgrado, una star dei social.
Il rapace -come riporta il Giornale di Sicilia – è un gheppio di circa un anno a cui è stata riscontrata un’intossicazione da fumo che lo ha immobilizzato. Adesso sta bene e presto potrà tornare a volare.
credits photo: Giornale di Sicilia/Instagram