«La musica è fondamentale per dare una terapia, soprattutto in un momento complicato come questo, la musica è la terapia fondamentale per creare una società unita. Non confondere il distanziamento sociale, una brutta parola che poi va verso l’isolamento sociale, dal distanziamento di sicurezza. La musica ci dà anche quella sicurezza, la mia musica soprattutto, non quella che scrivo, Mozart, Beethoven, Bach, Verdi Puccini e Vivaldi sono un modo per riuscire a stare insieme bene e per riprendersi da ferite che sono profonde. Noi dobbiamo tutti lavorare perché questa sia una delle visioni del Paese insieme» Con queste parole Ezio Bosso, il direttore e compositore, appena scomparso a 48 anni, parlava dell’importanza della musica in un momento difficile e delicato come quello che il mondo sta vivendo in questo periodo.
Una musica che ha accompagnato e aiutato molti di noi a sopportare la quarantena ma anche a ripartire. A Trapani molti artisti hanno fatto sentire il loro abbraccio alla città muovendosi intorno alle linee e agli spazi di un pentagramma capace di regalare emozioni e speranze ad una nuova vita cittadina. La musica ha amplificato il suo battito dai tetti dove gli Opera ’80 hanno dedicato “Trapani che sarà” ai commercianti ma dove il ritmo della musica non ha mai smesso di tenere il tempo alla vita, al suono della positività, della salute, della ripresa.
Oggi sono gli Artisti Siciliani Riuniti a realizzare un remake sulle note del singolo di Paolo Vallesi, scritto insieme a Beppe Dati e che si aggiudicò il terzo posto al Festival di Sanremo nel 1992: La forza della vita.
Una canzone di speranza per il domani che verrà e che in Spagna con il titolo “La Fuerza de la Vida” è stata scelta come inno per la rinascita post coronavirus tanto che lo stesso Vallesi ha commentato l’iniziativa: «Per me è motivo di orgoglio sapere che questo brano sia stato scelto da così tanti artisti spagnoli e latini come canzone manifesto di questo momento in Spagna» ed ha poi aggiunto: «È la musica che unisce, è la musica che abbatte le barriere, è la musica che ci fa sentire meno soli ed appartenenti tutti allo stesso pianeta»
Se la Spagna chiama, Trapani risponde coralmente. Ventidue Artisti siciliani riuniti(Renato Resta, Giò Ingrassia, Maurilio Pulpito, Alessandro Guercio, Giacomo D’Angelo, Giuseppe Mandalari, Fabrizio Vassallo, Antonio Licari, Ezio Citelli, Jimmy Ingrassia, Domenico Riccobene, Giuseppe Clemente, Nicola Monaco, Gigi Battaglieri, Sandra Certa, Natalia Martinico, Sanam Ighani, Claudia Labidi, Valentina Musinu, Sergio Lamia, Piero Rizzo e Sergio Sartarelli) che, con lo stesso leitmotiv latino, hanno alimentato la speranza mescolando suoni e parole proprio da quella punta da dove l’Italia nasce e si lascia baciare da due mari mentre il vento ne accarezza le forme di monti e valli. A raccontarlo con le immagini è Enrico Pollari che fa partire il video dalla Colombaia, simbolo della città di Trapani al punto da poterne racchiudere il suo cuore. Poi, per non dimenticare il periodo appena trascorso, gli artisti che, a distanza, sentono “La forza della vita”