Sono le 10:00 di lunedì 29 giugno quando Turlara Mihai Ionut, 30 anni, di nazionalità rumena, entra nella filiale della Banca Monte Paschi di Siena del comune di Petrosino (TP), ubriaco. Inizia a disturbare le persone presenti e i dipendenti chiamano la polizia che interviene notando la persona segnalata in strada.
L’uomo infatti, era uscito dalla banca e procedeva barcollante in strada. Gli agenti si avvicinano per il controllo e l’identificazione ma il trentenne, nonostante gli inviti degli agenti a declinare le proprie generalità, opponeva un netto rifiuto, manifestando palesemente il suo stato d’ebrezza e rifiutandosi fermamente di esibire un documento d’identità. Rifiuto che si palesava, come si legge nella nota della polizia, in spintoni, offese e minacce davanti ai passanti che, assistevano alla scena.
Nel frattempo arrivava anche il fratello del ragazzo, il quale, piuttosto che supportare il lavoro dei poliziotti, spalleggiava il fratello cercando di farlo allontanare in mezzo il traffico.
Sul posto un’altra volante raggiungeva i colleghi per bloccare e contenere i due ed accompagnarli al commissariato.
Ultimati gli accertamenti di rito, continua la nota« Turlara Mihai Ionut veniva denunciato in stato di arresto in quanto ritenuto responsabile dei reati violenza, minaccia e resistenza a P.U., avendo tenuto una resistenza attiva e continua nell’opposizione al controllo di Polizia, mentre il fratello veniva denunciato in stato di libertà per il reato di resistenza a pubblico ufficiale» e continua «L’arrestato veniva condotto presso la propria abitazione ed ivi posto in regime di arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida tenutasi nel pomeriggio odierno all’esito della quale, il giudice convalidava l’arresto disponendo a carico del soggetto l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla p.g. »