Questa volta sono stati dodici i chili di sostanze stupefacenti trovati a bordo di un’automobile che viaggiava sulla A29 in direzione Trapani. Sono le 19,20 di mercoledì 29 aprile, quando, allo svincolo autostradale di “Alcamo Ovest”, gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Alcamo, fanno accostare una macchina con a bordo tre uomini.
In prima battuta, insieme ai documenti, gli agenti chiedono spiegazioni sul perché fossero in giro, in tre, in autostrada, viste le limitazioni alla circolazione imposte dal DPCM finalizzate al contenimento del rischio epidemiologico da Covid-19.
I tre (M.S di 25 anni; M.G. di 26 anni; S.V. di 62 anni), però, nonostante si sforzassero, non riuscivano a mettere insieme una scusa valida e, ciò li innervosiva. Atteggiamento che ha indotto i poliziotti ad approfondire e ad invitarli a scendere dal veicolo.
Nel frattempo, la centrale, alla quale erano stati dati gli estremi dei documenti, riferiva che i tre avevano già dei precedenti. Non era molto, ma abbastanza per procedere alla perquisizione del mezzo.
Tutto bene all’interno dell’abitacolo ma, aperto il portabagagli, un sacchetto di plastica nero, comunemente utilizzato per la spazzatura, ne occupava l’intero spazio. All’interno vi erano altri altri involucri in plastica trasparente più piccoli contenenti una sostanza vegetale di colore verde in foglie.
Gli agenti procedevano alla perquisizione dei tre uomini, al sequestro del veicolo e della sostanza ritrovata al suo interno che, l’analisi successiva confermava essere Marjuana, per un peso complessivo di circa 12 kg.
I tre, tutti residenti a Marsala, venivano arrestati per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.