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    Ferragosto: origini e tradizioni in Italia e nel mondo

    È all’imperatore Ottaviano Augusto che dobbiamo la festa, inizialmente pagana, del Ferragosto.

    Per il calendario pagano, infatti, il nome, Feriae Augusti, era quel periodo di pausa in cui i romani sospendevano le attività agricole e del raccolto in onore dell’imperatore che istituì questa giornata intorno al 18 a.c. per riposarsi e che aveva origine dalla tradizione dei Consualia, feste che celebravano la fine dei lavori agricoli, dedicate a Conso, che, per i Romani, era il dio della terra e della fertilità.

    I festeggiamenti iniziavano i primi di agosto e si protraevano fino alla metà del mese.

    Dal profano al sacro, il passo è stato breve. La Chiesa Cattolica, infatti, spostò il Ferragosto al 15 agosto per commemorare l’Assunzione di Maria in Cielo proclamata il 1° novembre 1950 da Papa Pio XII per contemplare la madre di Cristo “assunta alla gloria celeste in anima e corpo”.

    Il Ferragosto resta la giornata delle credenze e delle tradizioni popolari, tra tutte quelle delle scampagnata o delle gite fuori porta e possibilmente al mare.

    Un’usanza nata durante gli anni venti, quando il regime fascista,  per i lavoratori che non potevano permettersi di allontanarsi da casa, organizzava un “treno popolare” a prezzi vantaggiosi con offerte che potevano valere anche per tre giorni, dal 13 al 15 agosto, e per spostamenti fino a 200 chilometri per permettergli  di raggiungere le località turistiche che altrimenti non avrebbero potuto mai vedere. Nasce così il “viaggio fuori porta ” e con esso la scampagnata.

    La gente, infatti, portava con sé panini o il pranzo da casa perché nel viaggio non era compreso il pasto e non potevano permettersi, ovviamente, il lusso di mangiare al ristorante.

    Ma la voglia di condividere e di stare insieme vinceva. Non importava dove si mangiasse e cosa. Quello che si aveva si divideva con amici e parenti in pic-nic improvvisati ma felici.

    Oltre all’Italia il Ferragosto viene festeggiato anche in altri paesi:  in Canada, ad esempio, ogni 15 agosto, si festeggia l’Acadian Day, che celebra l’Acadia, cioè la prima colonia francese nell’America del nord.

    In Irlanda il Ferragosto si chiama Féile Mhuire ‘sa bhFomhar e si dice che chi fa il bagno in questo giorno avrà sempre una salute di ferro. Per questo motivo i servi nelle contee di Limerick e Kerry chiedevano il permesso ai loro padroni di poter partecipare al rito del 15 agosto per godere dei benefici per la salute.

    In Spagna il Ferragosto, riveste una particolare importanza soprattutto da un punto di vista religioso. I Misteri di Elche sono una delle celebrazioni più famose in tutto il mondo del 15 agosto, che si svolgono ad Elche. I Misteri si compongono di due atti, uno il 14 agosto ed un altro il 15 agosto, che raffigurano la Dormizione, l’Assunzione in cielo e l’Incoronazione della Vergine Maria. Sono stati dichiarati dall’Unesco nel 2001 Patrimonio orale e immateriale dell’umanità. La particolarità è che tutta la celebrazione si svolge in lingua valenciana del XIII secolo, con alcuni tratti in latino

    In India e nella Repubblica del Congo oggi si celebra invece il giorno dell’indipendenza. In Corea è il giorno della liberazione.

    Pare vi sia una correlazione tra l’acqua e questo giorno di mezza estate: si chiedeva agli dei di portare la pioggia dopo la siccità estiva. Da qui nasce l’abitudine di fare il bagno di mezzanotte al mare nella notte a cavallo tra 14 e il 15 agosto.

    Per altre tradizioni, invece, il 15 agosto non è esattamente la giornata adatta per fare il bagno al mare perché pare sia infestato dagli spiriti maligni.

    Addirittura, in molti paesi del sud Italia, si dice che sia la Madonna a portare con sé delle anime, in particolare quelle di giovani coppie.

    Questo ed altre leggende/tradizioni religiose, col tempo, si sono evolute all’andamento e all’evoluzione delle società: sempre molte più persone, infatti, hanno raggiunto le coste e le hanno letteralmente conquistate non solo il giorno di Ferragosto ma durante il periodo che lo precede e lo segue tanto che, alcune amministrazioni, sono state costrette ad adottare delle restrizioni per arginare dei rischi ed anche dei danni.

    Sono stati banditi i falò nelle spiagge (nonostante accendere il fuoco resti un simbolo di nuova vita, oltre che di buon auspicio in qualsiasi rito di passaggio )  e s’è reso necessario chiudere arenili vista l’inciviltà della gente e il rischio a cui si andava in contro.

    Anche oggi, restano aperti museo e siti archeologici per favorire la diffusione della cultura come fa sapere il sito del governo

    A Ferragosto, poi, lievita la mancia per i lavoratori costretti a sacrificare questa giornata di festa. Una tradizione esistente già in epoca romana quando proprio i proprietari terrieri davano una mancia ai lavoratori in segno di buona fortuna

    Singolare l’usanza nata nell’isola di Cefalonia dove a Ferragosto,  i serpenti escono dalle tane ed entrano nella chiesa della Madonna dei Serpenti. Si dice che baciarli porti fortuna ma, i pellegrini si limitano ad accarezzarli.

    Dulcis in fundo, in Giappone, a Ferragosto, la notte del 14 cioè la somma di due 7,  è tempo d’amore: basterebbe pregare le stelle Vega e Altari , che simboleggiano due amanti separati dalla via Lattea, per trovare l’anima gemella.  L’usanza vuole che basterebbe scrivere su un biglietto il proprio desiderio d’amore,  rivolgersi ai due amanti guardando il cielo e bruciarlo per vederlo realizzato.

    Buon Ferragosto a tutti.

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