Da domani, domenica 15 novembre, sul “Portale della ristorazione” (www.portaleristorazione.it) online o presso gli uffici postali dal prossimo lunedì 16 novembre, e fino a sabato 28 novembre potranno essere presentate le domande relative al Fondo per la filiera della ristorazione
Lo ribadisce Confagricoltura sottolineando che anche gli agriturismi potranno accedere ai 600 milioni di euro stanziati per il 2020, per far fronte alle perdite economiche causate dalle misure contenitive della pandemia Covid-19. Infatti tra i codici Ateco nel decreto sono indicati anche quelli relativi alla ristorazione connessa alle aziende agricole.
Confagricoltura ha sottolineato alle imprese interessate di prestare attenzione nella redazione delle richieste ed ha informato che è in contatto con il ministero delle Politiche agricole per i vari chiarimenti interpretativi e per la migliore fruizione della misura. Ma attenzione durante la compilazione della domanda perché è importante sapere che, come riportato nella documentazione ufficiale, «l’ordine di presentazione della domanda non dà diritto ad alcuna prelazione sulla erogazione del contributo che verrà concesso solo in base alla corretta compilazione della domanda».
«Abbiamo sempre valutato positivamente questa misura e sollecitato il suo ampliamento a tutte le modalità di ristorazione, cosa che è avvenuta – ha ricordato l’Organizzazione degli imprenditori agricoli -. La sua finalità è di scongiurare la perdita di posti di lavoro e la chiusura delle imprese; fornisce un importante sostegno diretto alla ristorazione anche agrituristica ed indiretto a tutto il “made in Italy” agroalimentare».
«Con il fondo ristorazione – ha concluso Confagricoltura – è stata aperta una strada che va seguita anche quando ci si sarà messi alle spalle l’emergenza coronavirus. Se inquadrata in una visione strategica, la valenza dei bonus si rafforza ed i risultati aumentano per tutta la filiera».