Si celebra oggi, 15 giugno, la Giornata Mondiale contro gli abusi sugli anziani, istituita nel 2006. Secondo un rapporto pubblicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, un anziano su sei ha subito un abuso di tipo fisico, psicologico, finanziario, di trascuratezza e, con l’accentuazione della crisi economica, si inscrive tra le cause di morte.
Dati che preoccupano soprattutto se si pensa che il numero degli over 60 dovrebbe raddoppiare nel 2050.
«Gli anziani e i vecchi hanno bisogno di attenzioni e affetto. E invece i numeri ci dicono che gli abusi a loro danno sono spaventosi, tanto nelle strutture pubbliche quanto tra le mura domestiche. Chi lo fa commette un crimine! E le proiezioni basate sulla tendenza all’invecchiamento della popolazione preannunciano purtroppo un acuirsi del triste fenomeno. Per questo stiamo lavorando, almeno in Sicilia, a moltiplicare gli sforzi per migliorare le politiche sociali e sanitarie a sostegno delle generazioni anziane con il “Progetto Terza età”, che prevede più controlli, maggiore coinvolgimento e una sana prevenzione, ricordandoci che la vecchiaia non rappresenta il tramonto di una vita, ma il futuro, il passaggio del testimone, la trasmissione di un’esperienza preziosa per le generazioni più giovani» Ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in occasione di questa ricorrenza.