More

    Giornata pesca: Musumeci «a Roma più determinazione per far tornare a casa i pescatori trattenuti in Libia»

    «Si celebra oggi la Giornata mondiale della pesca, un settore vitale per la nostra economia, che dà sostentamento a migliaia di famiglie in Sicilia. Nell’assicurare tutta la possibile attenzione del governo regionale agli operatori, non posso fare a meno di rivolgere il mio pensiero ai 18 marinai dei pescherecci “Atlantide” a “Medinea” della marineria di Mazara del Vallo sequestrati dalla guardia costiera libica il primo settembre scorso» Inizia così il messaggio del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci in occasione della giornata mondiale della pesca che, in tutto il mondo, si celebra oggi, sabato 21 novembre.

    Il Presidente Musumeci ha poi proseguito: «Da 82 giorni ormai sono trattenuti a Bengasi senza la possibilità di comunicare con le famiglie in angosciosa attesa di poterli riabbracciare. Rinnovo, per l’ennesima volta, un forte appello al Governo nazionale, affinché attraverso i canali diplomatici agisca con la dovuta determinazione per consentire ai pescatori, ancora prigionieri, di tornare presto a casa, tra i loro affetti».

    Nel frattempo oggi alle 17 davanti il Teatro Massimo di Palermo, Antudo, Figli di Sicilia, Siciliani liberi e Attiva Sicilia hanno previsto una manifestazione per  il rilascio dei 18 pescatori di Mazara del Vallo (Trapani), sequestrati, dallo scorso primo settembre, dalle milizie libiche di Haftar.

    «I familiari dei pescatori sono gli unici a pretendere notizie sulle condizioni dei loro cari e a chiederne la liberazione immediata – dicono -. Silenzio assoluto o soltanto imbarazzanti interventi da parte della politica nazionale e regionale. Niente di concreto».

    Gli organizzatori della manifestazione chiedono «un impegno decisivo» sia al governo italiano che a quello siciliano, accusati di «aver fatto, fino ad ora, ben poco» per ottenere la liberazione dei pescatori siciliani. «Di fronte all’indifferenza delle istituzioni, tutti i siciliani devono necessariamente scendere in piazza per riportare l’attenzione sul sequestro e per ottenere la loro liberazione», concludono gli organizzatori.

    Il prossimo martedì 24 novembre una preghiera, invece, alle ore 19, presso la parrocchia Santa Maria di Gesù di Mazara del Vallo ci sarà una nuova veglia di preghiera per i 18 marittimi

     

    credit foto: Reuters

    Ultimi articoli