Torna lunedì 1 giugno alle 21,25 su Rai 1, il Commissario più amato e seguito della Tv, “Il Giovane Montalbano”. Interpretato da Michele Riondino, il personaggio nato dalla penna di Andrea Camilleri riporta lo spettatore sui primi passi compiuti dall’acerbo Salvo come uomo dell’ordine al commissariato della cittadina siciliana di Vigata.
Ne “La prima indagine”, in onda, per la regia di Gianluca Maria Tavarelli, al fianco di Riondino troviamo Sarah Felberbaum nei panni di Livia. Nel cast tra gli altri, Alessio Vassallo, Andrea Tidona, Fabrizio Pizzuto, Beniamino Marcone, Adriano Chiaramida, Alessio Piazza, Giuseppe Santostefano, Carmelo Galati e Massimo De Rossi.
Il film è tratto dall’omonimo racconto contenuto nella raccolta “La prima indagine di Montalbano”, e da “Cinquanta paia di scarpe chiodate” contenuto nella raccolta “Un mese con Montalbano” del maestro Camilleri editi da Arnoldo Mondadori Editore.
Il Giovane Montalbano, trama prima puntata
Salvo Montalbano è un giovane vice-commissario in servizio a Mascalippa, uno sperduto paese di montagna siciliano. Il suo superiore, Libero Sanfilippo, gli insegna come muoversi nelle indagini più intricate. Ma il carattere di Montalbano, insofferente alle regole e attento più all’umanità delle persone che alle apparenze, si manifesta già in questo suo periodo di apprendistato.
Salvo è fidanzato con Mery, a cui vuole molto bene ma rimane restio al matrimonio. A seguito di una promozione, viene trasferito a Vigata dove aveva già vissuto da ragazzo dopo la morte della madre e dove vive ancora suo padre, con cui Salvo non sembra avere un buon rapporto. E nel commissariato di Vigata Montalbano trova quella famiglia che non ha mai avuto. Qui conosce Carmine Fazio, un esperto agente che gli è di grande aiuto e trova anche un fratello minore di cui il questore gli chiede di occuparsi: Agatino Catarella, un poliziotto rimasto orfano, dall’animo semplice.
“Il giovane Montalbano” è una co-produzione Rai Fiction — Palomar, realizzata da Carlo Degli Esposti e Nora Barbieri con Max Gusberti.