Il trolley torna in cabina, lo stabilisce il nuovo, (o l’ennesimo, dipende i punti di vista) Dpcm che entrerà in vigore alla mezzanotte di oggi, martedì 14 luglio, prorogando le misure adottate fino ad ora per contenere il virus e fino al 31 luglio, dopo la discussione alla Camera da parte del ministro Speranza.
Nel frattempo, in materia di “bagagli” si è pronunciata la la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, in un’intervista a Radio anch’io su Rai Radio1 spiegando che la decisione iniziale di vietare il trolley come bagaglio a mano (inserita del Dpcm in vigore dal 15 giugno scorso) era stata presa : «dalle compagnie aeree e non dal Governo» decisione, spiega la ministra, che « aveva una sua ratio: quando si mettono i trolley nelle cappelliere si producono infatti degli assembramenti e dei contatti», nonostante «quelle vicinanze non vanno mai sopra i 15-20 minuti che è il tempo in cui avviene il contagio».
Eppure, proprio alcune compagnie aeree, avevano fatto sapere che in merito alla novità, avrebbero valutato al momento sul da farsi riferendosi, però, al volume del bagaglio senza alcun rimando agli assembramenti. In quello stesso dpcm, poi, veniva eliminato l’obbligo sul distanziamento dei passeggeri ripristinando, per le compagnie aeree, i voli a completa capienza.
Pas mal «adesso il trolley si può portare» del resto, spiega ancora Zampa quelle contenute nel Dpcm «Sono tutte le misure di contenimento come l’uso della mascherina e il divieto di assembramento, il distanziamento, le disposizioni date a ristoranti e ai locali chiusi»
Novità anche per i treni, dove se le poltrone sono in verticale, e sono provvisti di un sistema di aerazione “rinnovata” , la distanza tra i passeggeri potrà essere inferiore al metro.
Slittano di altre due settimane, in attesa di un ulteriore decrescita della curva epidemiologica, le riaperture previste per discoteche al chiuso, fiere, sagre, eventi pubblici