E’ attesa lunedì, 15 giugno 2020, l’assemblea dei soci di Funierice, Comune di Erice e Libero Consorzio dei Comuni di Trapani, per l’approvazione del nuovo bilancio di previsione che consentirà la riapertura dell’impianto di risalita a partire dal primo luglio.
Si conclude così la polemica che si era creata intorno alla vicenda che aveva fatto stridere maggioranza e opposizione. La sindaca Toscano, infatti, avrebbe inizialmente rifiutato il contributo richiesto dalla Funierice (pari a 180.000 euro ) che gli avrebbe permesso di ripartire entro giugno. Un’istanza che l’opposizione, e nello specifico Mannina e Manuguerra, avevano appoggiato sottolineando come fosse importante per l’economia del centro storico della vetta che la società ripartisse.
L'”attrito” oggi si conclude con un proforma poiché la Sindaca avrebbe alla fine acconsentito al prestito. Il Comune di Erice, avanzerebbe 90 mila euro al mese, (e solo 2 mensilità) arrivando così alla cifra richiesta dalla Funierice dandogli la possibilità di ripartire, a luglio: «In misura inversamente proporzionale all’andamento degli incassi aziendali medio-tempore registrati, e comunque nella misura massima di 180 mila euro». La funivia riprende così a funzionare da luglio ed agosto nonostante il settore turistico oggi risulta essere provato dalle emergenze covid e aeroporto. E mentre si aspetta l’ufficialità per lo start, Manuguerra fa sapere che «Siamo contenti che si stia facendo il bene per il territorio perché il nostro supporto alla richiesta della Funierice mirava a quello anche se la Toscano non ammette, atti alla mano, che la sua opinione era inizialmente diversa. Cambiare idea vuol dire aver avuto modo di aprirsi al problema, averlo valutato e preso in considerazione alcuni aspetti che forse, prima non si erano previsti…magari anche grazie al nostro contributo»
