E’ stata confermata con l’ordinanza firmata dal presidente della regione siciliana Nello Musumeci, a domani 3 giugno 2020, e non al 7 giugno, come stabilito invece dalla precedente ordinanza, la riapertura della Regione Sicilia.
«Ci uniformiamo alle direttive nazionali – ha detto Musumeci – non senza rivendicare la specificità di alcune misure regionali. Che sono importanti anzitutto per dare serenità a quanti arrivano nell’Isola. Il sistema sanitario deve essere il motore della ripartenza, ma abbiamo il compito di infondere sicurezza e serenità ai cittadini, senza dimenticare l’epidemia, ma provando a rimettere in moto le attività produttive e turistiche».
L’Isola si conforma quindi al piano mobilità stabilito dal governo senza protocolli o passaporti rinviando ad un successivo provvedimento, per il quale ha dato appuntamento ad una conferenza stampa prevista per il 5 di giugno insieme a Bertolaso, per ulteriori misure di sicurezza relative al protocollo di SiciliaSiCura, tra cui l’App facoltativa con la quale farsi accompagnare dal sistema sanitario siciliano e le unità sanitarie turistiche durante la permanenza nell’isola. Restano facoltativi anche i test, come, nel resto d’Italia.
Come avevamo gia anticipato questa mattina, viene posto fine alla quarantena obbligatoria per quanti fanno rientro in Sicilia a partire da domani (3 giugno), per i quali permarrà la sorveglianza sanitaria e l’obbligo di avvisare il medico di famiglia in caso di insorgenza di sintomi riconducibili al Covid19
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COSA CAMBIA
A partire dall’8 giugno 2020 e’ autorizzata l’apertura delle discoteche, dei teatri e dei cinema all’aperto.
PROLUNGAMENTO ORARIO DI APERTURA
I titolari di esercizi sono autorizzati a prolungare l’orario di apertura della propria attività (comunque non oltre le ore 23,30), ovvero rinunciare al giorno di chiusura settimanale. La disposizione non si applica per i servizi (a titolo esemplificativo bar, pub, ristoranti, pizzerie i cui orari di chiusura sono successivi a quello indicato.
DOMENICHE
Nei giorni domenicali e’ disposta la chiusura di tutti gli esercizi commerciali attualmente autorizzati, fatta eccezione per le farmacie, le edicole, i fiorai, i bar, i mercati del contadino, i panifici e le attivita’ di ristorazione di cui all’articolo 3 della presente ordinanza. Rimane autorizzato il servizio di consegna a domicilio di generi alimentari e di prima necessita’ sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, nonche’ dei combustibili per uso domestico e per riscaldamento.
I sindaci dei Comuni ad economia turistica, dove sia possibile garantire il rispetto delle misure di prevenzione e di contenimento del contagio, hanno la facolta’ di disporre con propria ordinanza, nei predetti giorni domenicali, l’apertura al pubblico di tutti gli esercizi commerciali. Permane la chiusura domenicale di supermercati, centri commerciali e outlet, nelle more della definizione di una intesa con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e datoriali, da raggiungersi comunque entro il prossimo 6 giugno 2020.
SPOSTAMENTI ILLIMITATI E CONTROLLI SANITARI
Gli spostamenti infra ed interregionali non sono soggetti ad alcuna limitazione, permanendo l’obbligo di osservanza delle misure di contenimento del contagio. La mobilita’ interregionaleè’ norma “da e verso” la Sicilia con decreto del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il ministro della Salute. I controlli sanitari sui passeggeri in arrivo ed in partenza nei porti e negli aeroporti sono di competenza nazionale e ricadono nella responsabilita’ degli Uffici di sanita’ marittima, aerea e di frontiera (Usmaf), che provvede a organizzare adeguati servizi.
CATERING DALL’8 GIUGNO
Sono consentite tutte le attivita’ economiche e produttive contemplate dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 17 maggio. Nel rispetto delle Linee guida, sono autorizzate le attivita’ di somministrazione di alimenti e bevande quali, a titolo esclusivamente esemplificativo e non esaustivo, ristoranti, trattorie, pizzerie, pub, self-service, bar, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie e similari. Le attivita’ di catering – fermo il monitoraggio del contesto epidemiologico attuale – sono autorizzate a partire dall’8 giugno 2020, rimanendo subordinata per ciascun evento la individuazione di locali pubblici o privati adeguati a garantire il rispetto delle Linee guida. Fino al 7 giugno si possono, comunque, svolgere tutte le attivita’ propedeutiche all’apertura.
STABILIMENTI BALNEARI E SPIAGGE. STAGIONE DAL 6
La stagione balneare ha inizio il 6 giugno, secondo i provvedimenti amministrativi gia’ emanati. Sono autorizzate tutte le attivita’ propedeutiche all’apertura degli stabilimenti balneari. E’ consentita, inoltre, la possibilita’ di locare per periodi stagionali le cabine a piu’ persone anche non appartenenti allo stesso nucleo familiare, purche’ sia garantito il rispetto delle norme di igiene necessarie alla sanificazionedei locali chiusi e con l’ingresso di non piu’ di una persona alla volta, ad eccezione di congiunti, minori e persone nonautosufficienti.
STRUTTURE RICETTIVE
sono consentite le attivita’ turistiche, le attivita’ alberghiere ed extralberghiere, compresi gli alloggi in agriturismo, bed&breakfast, villaggi turistici, campeggi, case vacanza e similari. Sono autorizzate le attivita’ di bar e ristorazione interne alle strutture ricettive, nonche’ i servizidi cura alla persona.