E’ stato incastrato dall’impronta digitale lasciata entrando dalla finestra della casa che derubato nell’aprile 2017. Francesco Natale Lombardo, marsalese di 37 anni, è finito ai domiciliari con braccialetto elettronico, dopo essere stato arrestato ieri, mercoledì 27 maggio, dai carabinieri della Stazione di Marsala.
I rilevamenti ambientali nell’appartamento in via Contrada Barbarello e tutti gli elementi acquisiti dai militari dell’arma intervenuti alcuni momenti successivi al furto messo in atto dal trentasettenne, hanno permesso di individuare un’impronta che l’uomo aveva lasciato in quella casa prima di portare via molti oggetti d’oro, quattro televisori LCD, quattrocentosessanta euro in contanti e diversi effetti personali dei proprietari di casa, tra cui borse e occhiali firmati, approfittando della loro assenza.
E’ stata poi la collaborazione investigativa tra i Carabinieri della Stazione di Marsala e il Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina a risalire proprio al Lombardo.
Le indagini dattiloscopiche, curate dal personale del RIS, ha confermato la presenza dell’uomo sulla scena del crimine e aiutato a comparato la sua identità con le migliaia esistenti all’interno del sistema del Ministero di Giustizia.
Solo qualche giorno fa, i carabinieri di Marsala, completavano altre indagini con l’arresto dei due responsabili di una rapina a mano armata ai danni di un distributore di carburante. Anche in quell’occasione la scrupolosità del caso ha necessitato di tempo, ma ha assicurato alla giustizia i suoi trasgressori.