Da giovedì 8 ottobre scorso, la mascherina è diventata obbligatoria in tutta Italia sia all’aperto che al chiuso con alcune eccezioni. Il decreto, infatti, prevede che chiunque debba avere sempre con sé la mascherina in ogni caso. Per i trasgressori è prevista una multa che varia dai 400 ai 1000 euro.
Ecco le regole da seguire per evitare le multe.
La mascherina va tenuta sempre a portata di mano e va indossata ogni volta che si è in prossimità di una persona non convivente. Nel testo del decreto si parla, infatti, di: «tutti i luoghi all’aperto, allorché si sia in prossimità di persone non conviventi».
Quindi se si è da soli in giro per strada non occorre metterla ma se si incontrano altre persone, sì.
L’obbligo riguarda anche i mezzi pubblici, sia alla fermata che a bordo, mentre si può non indossare in macchina se si è da soli o con i congiunti ma se si trasportano persone non conviventi bisogna indossarla. Stessa cosa vale per le moto. Non occorre usarla invece in bicicletta o monopattino.
Durante l’attività motoria sia all’aperto che al chiuso non deve essere indossata a meno che non si riesca a tenere la distanza di 2 metri dalle altre persone. In ufficio invece è obbligatoria sempre, al chiuso a meno che non si stia in stanza da soli.
E in casa? Se si sta con persone non conviventi non è obbligatoria ma il consiglio degli esperti è quella di utilizzarla sopratutto se stiamo a contatto con persone anziane o affette da patologie particolari.
Ovviamente rimane l’obbligo nei negozi, nei ristoranti e bar l’obbligo è limitato a quando non si è seduti al tavolo. In particolare per quanto riguarda locali come pub e birrerie la mascherina va obbligatoriamente indossata sia all’interno che all’esterno dei locali.
Sono esentati dagli obblighi i minori di 6 anni e coloro i quali hanno patologie incompatibili con la copertura di naso e bocca.