Sono passati quasi 3 anni da quando il 27 maggio 2018, 3.752 cittadini si recarono alle urne per decidere le sorti del Comune di Misiliscemi che nasce ufficialmente oggi dopo il voto all’ARS.
Il comune che è il 391esimo della Sicilia si scinde, così dal territorio di Trapani. Ne faranno parte le frazioni di Fontanasalsa, Guarrato, Rilievo, Locogrande, Marausa, Palma, Salinagrande, Pietretagliate.
Adesso il passo successivo sarà quello di nominare un commissario, che reggerà il Comune fino alle prossime amministrative, e dovrà essere redatto lo statuto. La sede, fino ad allora, sarà al Comune di Trapani.
«Mi giunge notizia che l’ARS abbia a maggioranza votato per la nascita del nuovo comune in armonia al voto popolare di circa 32 mesi fa, cioè prima delle elezioni amministrative che ci hanno portato al governo della città di Trapani. – ha commentato Giacomo Tranchida, primo cittadino di Trapani – Decenni di abbandono da parte delle amministrazioni e dei governi che ci hanno preceduto hanno la responsabilità politica della “divisione” socio-economica territoriale trapanese. Il nostro impegno, da subito, è stato quello di “restituire” attenzioni, opere e servizi al territorio e a tali cittadini trapanesi considerati in passato solo come periferia e feudi elettorali. Continueremo il nostro impegno, tanto investendo in progettualità, opere e servizi, senza arretrare di 1mm ed accompagneremo la nascita del nuovo comune “cugino di 1 grado” anche con nuove idee e progettualità oltre che con donne e uomini a servizio dello stesso»
Il neo Comune di Misiliscemi avrà 8.669 abitanti (un ottavo dei residenti a Trapani) e avanza al suo interno l’Aeroporto Vincenzo Florio di Birgi.
credits photo LaSicilia.it