I misteri di Trapani, la tradizionale processione religiosa del Venerdì Santo che racconta, mediante delle statue raggruppate in gruppi sacri e portate a spalla, adornate con argento e fiori, la passione e la morte di Gesù Cristo, a Trapani è molto sentita.
Turisti e curiosi in genere seguono la processione per 24 ore affollando strade e piazze ma, i trapanesi vivono questa tradizione con trasporto al punto che, quest’ anno, non s’è fermato da nemmeno un uomo ricercato per estorsione e rapina che, insieme alla sua famiglia, venerdì appena trascorso 29 marzo, è stato arrestato mentre partecipava al corteo religioso.
Ad arrestarlo sono stati gli uomini della Polizia di Trapani che l’hanno notato durante la processione. Ad emettere il provvedimento sull’uomo, un cinquantenne con precedenti per reati contro il patrimonio e contro la persona, era stata la procura di Palermo ma lui, da giorni, si sottraeva alla cattura per evitare la condanna a cinque anni di reclusione
Evidentemente aver pensato di partecipare alla processione per implorare un miracolo non è servito a niente perché proprio venerdì sera i poliziotti dell’ufficio investigativo della questura, lo hanno notato mentre percorreva, insieme alla famiglia, le vie del centro storico trapanese, al seguito della processione dei Misteri.
La condanna fa seguito ad un’indagine della Polizia di Stato risalente al 2018.
All’epoca, l’arrestato, in concorso con un terzo soggetto, costrinse la vittima, dietro la minaccia di morte, a corrispondere al complice la somma di 850 euro , che sarebbe servito a quest’ultimo per estinguere una sanzione amministrativa emessa per la mancata copertura assicurativa di un veicolo di sua proprietà.
