«Apprendiamo che le campagne di Trapani saranno destinate a deposito di rifiuti radioattivi italiani. Sconosciamo l’argomento e la cosa ci preoccupa non poco perchè in periodo di pandemia il governo richiama alla responsabilità sanitaria dei sindaci, tranne quando si ha l’esigenza, nemmeno informando la locale autorità sanitaria, di trovare silente una discarica? Non ci stiamo». Così il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, dopo aver appreso la notizia che la provincia di Trapani è una tra le aree potenzialmente idonee per la costruzione del deposito nazionale nucleare. (QUI)
L’area interessata oltre a coinvolgere il Comune di Trapani al confine con Calatafimi-Segesta, riguarderebbe anche quest’ultimo comune.