Ha salutato ieri Favignana dove era arrivato sfruttando il maestrale e, questa mattina, dopo sei anni, è tornato al porto di Trapani. Stiamo parlando dell’Amerigo Vespucci, la nave scuola della Marina Militare, con a bordo 143 cadetti della 1^ classe dell’Accademia Navale.
L’Amerigo Vespucci della Marina Militare, ripartirà domani, 24 agosto, alla volta di Pantelleria e de La Valletta dove arriverà il 26 agosto. Oggi, sara sarà possibile visitare la nave scuola, che comprende anche 13 militari di nazioni diverse che hanno programmi di collaborazione attivi con la Marina, dalle 15 alle 22.
Le visite sono gratuite e non è necessaria la prenotazione. Basta recarsi sul posto negli orari disponibili (dalle 15.00 alle 22.00) e mettersi in fila sulla banchina del porto di Trapani.
Si tratta della seconda sosta siciliana di nave Vespucci, che ha iniziato la campagna d’istruzione proprio a Palermo i primi di luglio, che chiude simbolicamente il percorso internazionale Mediterraneo-Atlantico dopo aver toccato i porti di Palermo, Tunisi, Algeri, Lisbona, Casablanca e Cadice.
Progettata da Francesco Rotundi, ingegnere e allora tenente colonnello del Genio Navale, alla fine degli anni ‘20, la nave venne impostata nel cantiere di Castellammare di Stabia il 30 maggio del 1930, varato il 22 Febbraio 1931 e consegnato alla Marina Militare il 2 luglio dello stesso anno.
Dal punto di vista tecnico-costruttivo l’Amerigo Vespucci è una Nave a Vela con motore; dal punto di vista dell’attrezzatura velica è “armata a Nave“, quindi con tre alberi verticali (da prora verso poppa: trinchetto, maestra e mezzana) più il bompresso obliquo a prora, a tutti gli effetti un quarto albero.
Il Vespucci impiega prevalentemente 24 vele, 14 quadre infierite sui pennoni e 10 di taglio (i fiocchi a prora, tra il bompresso e il trinchetto; gli stralli tra gli alberi verticali e la randa a poppa, tra il boma e il picco agganciati alla mezzana).
L’altezza della sommità dell’albero di maestra rispetto alla linea di galleggiamento è di 54 metri, la superficie velica complessiva supera i 2.700 metri quadrati e la lunghezza di tutte le manovre che corrono per la Nave e l’alberata è maggiore di 30 chilometri.
L’equipaggio è normalmente composto da 264 militari, tra uomini e donne, ma nel periodo estivo con l’arrivo degli Allievi e dello Staff dell’Accademia Navale la consistenza a bordo supera agevolmente le 400 persone.
Dal 2014 al 2016 ha effettuato un significativo periodo di sosta lavori per l’ammodernamento, che ha permesso di migliorare le capacità operative e le sistemazioni logistiche. Anche l’apparato di generazione dell’energia elettrica e quello di propulsione sono stati completamente sostituiti con prodotti tecnologicamente avanzati, più efficienti e rigorosamente orientati alla tutela dell’ambiente.
Nave Amerigo Vespucci è Ambasciatrice dell’UNICEF da settembre 2007, mentre il 22 giugno dello scorso anno alla presenza di S.A.R. Principe Alberto II di Monaco, in porto a Montecarlo, ricevette dall’UNESCO il vessillo “U.N. Decade of Ocean Science”.