Una boccata d’ossigeno è finalmente arrivata per i ventitrè dipendenti della società calcistica trapanese che oggi, si sono visti accreditati sul conto corrente bonifici per due mensilità lavorative:gennaio e febbraio
La soluzione alla disperata situazione, era stata anticipata al margine di un incontro con il sindaco della città di Trapani alla fine del mese di maggio. Allora furono gli stessi dipendenti, in una lettera, a spiegare di non percepire da mesi lo stipendio. Ricevuti dal sindaco, il giorno dopo, gli veniva assicurato di sollecitare il recupero del credito del 2018, per una somma di 60.000 euro, e provvedere così all’urgenza.
Ad oggi, restano ancora da saldare i primi 15 giorni di marzo poi, dalla quindicina successiva, sarebbe stata richiesta la cassa integrazione a seguito dell’emergenza coronavirus. Un ringraziamento da parte della società e dei dipendenti è stato rivolto al primo cittadino trapanese.