I carabinieri della Stazione di Petrosino avevano notato da tempo i suoi movimenti strani, così si sono appostati in borghese vicino casa di Salvatore Imperiale, un pregiudicato cinquantacinquenne arrestato nel fine settimana per coltivazione di marijuana. Ed è proprio da quell’appostamento che, i militari hanno scoperto un giardino, retrostante l’abitazione dell’uomo, con diverse piante di marijuana
I Carabinieri hanno aspettato che Imperiale fosse sul posto e, avuta la certezza che si trovasse in fondo al giardino, hanno deciso di intervenire. Il cinquantacinquenne, non appena i militari si sono qualificati alla porta, avrebbe iniziato ad estirpare le piante di marijuana e a lanciarle al di là del muro posto a confine con la proprietà limitrofa. Ma a quel punto i Carabinieri hanno fatto irruzione nell’abitazione, raggiungendo l’uomo ancora intento ad estirpare le piante di canapa afgana. A seguito della perquisizione locale, i militari della Stazione di Petrosino, hanno rinvenuto complessivamente 29 piante di marijuana di altezza variabile tra 20 e 120 cm. In un locale adiacente il terreno, sono state trovate altre due piante di marijuana già in fase di essiccazione oltre ad una bilancia di precisione.
L’Imperiale è stato quindi fermato e condotto presso la caserma “Silvio Mirarchi” dove, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto e condotto presso la sua abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il giudice ha poi convalidato l’arresto disponendo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per tre giorni settimanali.
Tale arresto, è il risultato di numerosi servizi predisposti dalla Compagnia Carabinieri di Marsala finalizzati all’individuazione dei canali di produzione ed approvvigionamento dello stupefacente, nonché dei pusher incaricati della distribuzione al dettaglio delle sostanze illecite.