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    Dal 1° luglio POS obbligatorio per tutti i commercianti

    Dal prossimo 1° luglio un’altra importante novità che riguarda i pagamenti tacciabili. Come abbiamo visto, infatti, la soglia di pagamento a partire da mercoledì prossimo, non potrà superare i 1.999,99 euro ma non è tutto.

    Il Decreto Fiscale, con lo scopo di favorire i pagamenti elettronici, prevede l’obbligo per tutti i commercianti di dotarsi del Pos (acronimo inglese di Point Of Sales ossia “punto di vendita”) per poter permettere, a chi lo vorrà, di pagare con Bancomat o Carta di credito.

    Pos obbligatorio: chi deve averlo?

    L’obbligo riguarderà proprio tutti quelli che devono esigere un pagamento a fronte della cessione di beni o servizi e nello specifico:

    • Commercianti
    • Esercenti
    • Liberi professionisti (avvocati, artigiani, commercialisti, ecc..)
    • Tutti i titolari di Partita IVA

    Pos obbligatorio, gli incentivi

    Per tutti quelli che ancora devono dotarsi dello strumento di pagamento elettronico sono in arrivo anche degli incentivi: il Governo ha infatti disposto un bonus per ammortizzare il costo delle commissioni sulla transazione, mediante il credito d’imposta pari al 30% delle commissioni addebitate.

    Pos obbligatorio, le sanzioni

    Secondo l’articolo 23 del Decreto legge 124:

    «A partire del 1° luglio 2020, nei casi di mancata accettazione di un pagamento, di qualsiasi importo, effettuato con una carta di pagamento di cui al comma 4, da parte di un soggetto obbligato ai sensi del comma 4, si applica nei confronti del medesimo soggetto una sanzione amministrativa pecuniaria di importo pari a 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l’accettazione del pagamento».

    Il Consiglio di Stato ha però espresso un parere negativo per quanto riguarda queste sanzioni amministrative, ciò comporta che non ci saranno più le multe (per il momento) per chi non ha a disposizione un POS e quindi richieda il pagamento in contanti.

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