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    Prelios Agency incaricata, in esclusiva, dal Tribunale di Trapani per la vendita del villaggio turistico Valtur di Favignana

    Nell’ambito della liquidazione del patrimonio immobiliare di Valtur S.p.a., attualmente in amministrazione giudiziaria, Prelios Agency (facente parte del Gruppo Prelios) è stata incaricata in esclusiva dal Tribunale di Trapani per la commercializzazione di un portafoglio composto da due villaggi turistici, per circa 700 camere complessive, siti a Favignana (TP) e a Capo Rizzuto, in Calabria, che non sono più operativi dalla seconda metà del 2018, e di un terreno a Santa Croce Camerina in provincia di Ragusa, sul quale era previsto lo sviluppo di un nuovo villaggio. Nello svolgimento di questo mandato, la società Prelios Agency, si avvale del supporto di EY per le attività tecniche e di promozione dell’iniziativa.

    «La commercializzazione degli immobili e del terreno si inserisce nella più ampia attività di valorizzazione degli asset del gruppo Valtur – ha commentato Nicola Giorgini, director capital market di Prelios Agency – nell’ambito della procedura di amministrazione giudiziaria»

    Il 24 novembre del 2018 la Direzione Investigativa Antimafia di Palermo aveva eseguito un decreto di sequestro e confisca per 1,5 miliardi di euro, emesso dal Tribunale di Trapani su proposta del direttore nazionale della Dia, nei confronti degli eredi dell’imprenditore Carmelo Patti, originario di Castelvetrano (TP) ex proprietario della Valtur (in amministrazione straordinaria), deceduto il 25 gennaio 2016.

    Sotto confisca i beni ereditati dai tre figli (Maria Concetta, Paola e Gianni), si trattava di partecipazioni in 25 società in campo industriale ( (attive nel cablaggio di componenti elettrici per autovetture, nel comparto turistico-alberghiero, nel campo finanziario e nel settore immobiliare) , 400 ettari di terreno (nei comuni di Robbio in provincia di Pavia, Castelvetrano, Campobello di Mazara, Favignana, Mazara del Vallo, Marettimo, Isola di Capo Rizzuto Crotone, Benevento) e un elenco pari a circa 230 immobili (tra abitazioni, magazzini e opifici) in Italia, Costa d’Avorio, Tunisia e Marocco, i villaggi Punta Fanfalo a Favignana, (che, venne acquistato nel 1998 all’asta da Desy Ingrasciotta, una sconosciuta ragazza di 21 anni, di Castelvetrano, dietro la quale, gli inquirenti scopriranno, c’era Carmelo Patti), Isola Capo Rizzuto a Crotone, il Golf Club Castelgandolfo.

    Ma anche una nave da crociera di 21 metri, la Valtur Bahia, appartenente al Dipartimento marittimo brasiliano, registrata a Londra e ormeggiata a Mazara del Vallo, rapporti bancari e disponibilità finanziarie. Si trattò, di un procedimento che la Dia definì “uno dei più rilevanti nella storia giudiziaria italiana”. In particolare l’inchiesta fece emergere interessi economici riferibili alla famiglia mafiosa di Castelvetrano, guidata dal latitante Matteo Messina Denaro.

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