Il Tribunale di Trapani s’impone sulla via XXX Gennaio ma, quasi di fronte il suo ingresso principale, l’imbocco di strade strette, sovrastate da palazzi alti, delimitano una zona dove a volte, anche i raggi del sole faticano ad entrare. Eppure l’erba cresce.
Vicoli che raccontano di una Trapani antica ormai dimenticata che si lascia ancora immaginare viva nei mestieri scordati, come le arti di un tempo. Ieri, mercoledì 1 luglio 2020, non sono stati i turisti a visitare la zona, ma i carabinieri della Compagnia di Trapani che, con l’ausilio dei militari del NORM di Trapani sono andati a caccia di droga trovata subito in un balcone.
Una pianta di marijuana come fosse una pianta qualsiasi, li ha costretti ad identificare il proprietario tale V.G., ventiquattro anni che perquisito, veniva trovato in possesso di 2 piante di marijuana dell’altezza di 50 cm una in vaso ed una ad essiccar. In più il ragazzo aveva una modica quantità di hashish e per questi motivi è stato denunciato.
La passeggiata è proseguita in direzione centro storico ma è stato il naso di Ron, il pastore tedesco del nucleo cinofili di Palermo, a fiutare la pista giusta segnando la strada ai Carabinieri della Stazione di Erice e del NORM di Trapani fino all’interno di un appartamento risultato poi disabitato. Ron ha letteralmente trascinato i militari davanti al lavello della cucina della casa continuando ad abbaiare così da far scoprire un doppio fondo con all’interno dieci pezzi di cocaina pura avvolti nel cellophane. Cento grammi in tutto.
Scodinzolante Ron, ha continuato la passeggiata per le vie del centro storico trapanese fino a piazza Catito. Lì si è fermato davanti un garage abbandonato segnalando la presenza di stupefacente. Il suo naso umido non ha sbagliato nemmeno questa volta: sotto una mattonella veniva ritrovato un bilancino di precisione evidentemente sporco di sostanza stupefacente ed usato poco tempo prima del ritrovamento.
Tutta la droga sequestrata veniva poi inviata presso i competenti laboratori per le analisi del caso.