L’ennesima lite tra i due ma questa volta l’intervento dei carabinieri è stato decisivo. Loro, continuano a litigare da tempo al punto che ieri sera, in tarda notte, la donna è costretta a chiedere l’intervento dei militari dell’arma e loro, i militari, quello dell’ambulanza per le percosse subite dalla vittima. La diagnosi è «algia mandibolare alla parte dx con limitazione funzionale post aggressione». La donna è stata giudicata guaribile in gg 7.
Lei racconta di una discussione degenerata con il compagno, un pregiudicato trentottenne. Racconta di essere stata aggredita fisicamente in maniera violenta prima che l’uomo, con dei precedenti contro il patrimonio e contro la persona, prendesse alcuni oggetti da casa e abbandonasse l’appartamento a bordo della sua auto.
I Carabinieri si sono preoccupati di calmare la donna e fare intervenire i sanitari del 118 per curarla, successivamente, si sono messi sulle tracce dell’aggressore che hanno identificato dopo pochi minuti ancora a bordo della sua macchina con all’interno, il materiale asportato dalla casa poco prima. E’ stato così tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani a disposizione dell’A.G.