In ambiente sportivo era conosciuto perché custode del campo sportivo di Paceco ma, Hazizllari Gazmed, frequentava anche altri campi. Il più battuto era quello criminale, tanto che il suo passato lo aveva già reso noto alle forze dell’ordine. Il trentatreenne, di nazionalità albanese, poi, amava arrotondare con spaccio di sostanze stupefacenti al punto da effettuarlo porta a porta. Un vizio di forma che non è sfuggito ai carabinieri della Stazione di Erice che ieri, mercoledì 23 settembre, lo hanno arrestato dopo una lunga attività d’osservazione dei Carabinieri della Compagnia di Trapani. Proprio ieri sera, dopo aver chiuso il campo sportivo s’è recato in città per le prime consegne. Procedeva sempre allo stesso modo: brevi soste davanti ad abitazioni dove, una volta entrato, rimaneva per pochi minuti per passare alla fermata successiva.
Dopo la terza sosta i militari operanti, insospettiti dall’atteggiamento nervoso e guardingo del soggetto, decidevano di intervenire procedendo a perquisizione personale e veicolare. Nella tasca dei pantaloni, in un involucro di cellophane, Hazizllari Gazmed aveva imboscato 36grammi di marijuana in inflorescenze tritate. Negli slip, invece, nascondeva un bilancino di precisione digitale mentre nel portafoglio aveva 8 stecchette di hascisc, del peso complessivo di 21 grammi. Una qualità eccellente, diranno in seguito gli inquirenti, in quanto molto oleosa. Insieme all’hashish c’era anche della carta stagnola pretagliata e 480 euro in banconote da 50, 20,10 e 5 euro presumibilmente frutto del provento di dosi di hascisc e marijuana vendute. Tutto l’occorrente per confezionare singole dosi, ovvero stupefacente, bilancino e carta stagnola metteva in risalto come il soggetto consegnava a domicilio lo stupefacente confezionandolo sul posto. Hazizllari veniva tratto in arresto e oggi, 24 settembre, è stato giudicato con rito direttissimo con pena dell’obbligo di presentazione alla P.G.