Inizialmente pignorati, i conti societari del Trapani Calcio saranno di nuovo a disposizione dell’attuale proprietà. A stabilirlo è il Tribunale di Trapani che ha ribaltato la sentenza di primo grado nell’ambito della vicenda che aveva visto il club di Petroni condannato a restituire all’ex proprietario De Simone due fidejussioni dal valore di 350 mila euro complessive.
Il Tribunale di Trapani ha inoltre condannato la FM Service di Maurizio De Simone al pagamento delle spese legali pari a 11.100 euro.
La società Trapani Calcio ha espresso soddisfazione per il provvedimento assunto dal Tribunale di Trapani, «che rappresenta un primo passo verso l’affermazione della verità e del riconoscimento riguardo l’assoluta correttezza finanziaria e gestionale del club; ringrazia altresì gli avvocati Massimo Cammarota ed Anna Rossi per il prezioso contributo professionale offerto. La società, inoltre, attende con fiducia gli esiti del lavoro svolto dalla Procura della Repubblica di Trapani che sta indagando, sostituendosi a quanto non fatto dagli organismi sportivi preposti, sulla scellerata gestione De Simone del Trapani che, siamo certi, rappresenta solo la punta dell’iceberg di una vicenda di rilevanza penale ben più estesa e profonda».